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La storia

Nasce in casa, bimba salvata dalla nonna

La piccola viene alla luce nel bagno: la pensionata aiuta la figlia e salva la bimba. Un intervento provvidenziale: taglia il cordone ombelicale e chiama il 118

Nasce in casa, bimba salvata dalla nonna

L'ospedale Santa Scolastica dove mamma e bimba poi sono state trasferite

Nonna si improvvisa ostetrica e salva la nipotina appena venuta al mondo. La piccola, che per fortuna ora sta bene, non avrebbe voluto attendere: una corsa contro il tempo. Il provvidenziale intervento della nonna avrebbe evitato il peggio: senza la sua rapida azione, avrebbe rischiato di non farcela.
Una storia che ha dell'incredibile quella che arriva da Sant'Elia Fiumerapido, dove nella tarda mattina di ieri una mamma ha rotto le acque troppo presto. E la sua bambina ha rischiato grosso.

La storia
Il parto, da quanto appreso, non era fissato in questi giorni anche se la gravidanza era molto avanzata. Ma la piccola non ha voluto attendere. E in pochi minuti il parto si sarebbe svolto nel bagno dell'abitazione. Come raccontato a distanza di alcune ore, la piccola - che ora sta bene - sarebbe nata all'improvviso e con il cordone ombelicale attorcigliato al collo. Pochi minuti per fare la differenza. Non una scelta, come invece accade per un numero non piccolo di donne che preferiscono il parto nella propria abitazione ma con tutta una serie di accorgimenti e professionisti accanto per evitare problemi al nascituro.

Secondo i dati clinici l'Italia è il Paese che «presenta il più basso numero di complicanze alla nascita, tra mamme e neonati. Vuol dire che il sistema delle nascite lungo la Penisola funziona bene. La regolarità di una gravidanza può essere determinata soltanto a parto avvenuto. I dati ci dicono - spiegano ancora gli esperti in base ai dati clinici - che nei parti domiciliari è più alto il rischio di eventi avversi per il feto e per la mamma».

In questo caso il parto sarebbe stato improvviso. La pensionata, che ha aiutato la figlia nel rapido quanto violento travaglio - sempre in base a quello emerso ieri a poche ore dal lieto evento - avrebbe quindi tagliato il cordone ombelicale mettendo in sicurezza la bambina. Poi ha chiamato il 118. Una storia a lieto fine.
Non è ancora chiaro se la piccola sia giunta in ospedale prima ancora dell'intervento dei medici, accompagnata da alcuni parenti, oppure sia stato possibile attendere l'arrivo del personale sanitario. La mamma, una donna di 39 anni di Sant'Elia, sta bene. La piccola, terza di tre splendidi bambini, pure.

Tutta la comunità in festa, con il sindaco Roberto Angelosanto che ieri sera, raggiunto dalla buona notizia, ha espresso felicitazioni alla famiglia per la nascita e un plauso alla nonna. «Sono contento che le cose siano andate per il meglio e che la mamma e la bimba stiano bene. Complimenti alla nonna per la prontezza che ha avuto nell'intervenire in una situazione delicata. Siamo tutti molto contenti - ha aggiunto Angelosanto - Tanti auguri ai genitori e ai parenti della piccola».

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