Spazio satira
La polemica
13.12.2023 - 09:14
Il sindaco di Arpino Vittorio Sgarbi
Un quadro del Cavalier d'Arpino, al secolo Giuseppe Cesari, è al centro di un clamoroso caso di cronaca che sta facendo discutere il mondo della scuola e della politica in Francia e, di riflesso anche in Italia, con il sindaco arpinate Vittorio Sgarbi pronto ad adire le vie legali.
La storia
Tutto è nato il 7 dicembre scorso in una prima classe del collège (corrispondente alla nostra scuola media, ndc) "Jacques-Cartier" di Issou, un piccolo comune nella regione dell'Ile-de France, ad una quarantina di chilometri a Nord-Ovest di Parigi. L'insegnante di francese ha mostrato un dipinto di Giuseppe Cesari raffigurante Diana e Atteone: un soggetto mitologico molto presente nella pittura del XVI e del XVII secolo. Il quadro rappresenta Atteone che sorprende Diana e le sue ninfe senza vestiti, mentre si bagnano alla sorgente: per questo, Atteone sarà trasformato in cervo e sbranato dai cani. Un tema derivato dalle "Metamorfosi" di Ovidio. Ebbene, alcuni studenti hanno distolto lo sguardo, affermando di essere rimasti scandalizzati dalla vista di cinque figure femminili completamente nude. La questione non è finita lì, poiché la stessa docente è stata accusata di voler provocare gli alunni di fede musulmana, mostrando la tela del Cavalier d'Arpino, e attribuendole propositi e affermazioni intrisi di razzismo, rivelatisi del tutto infondati. La professoressa non si è sentita più tutelata e ha ricevuto la solidarietà dei propri colleghi, i quali da lunedì scorso non stanno più tenendo le lezioni in classe, sostenendo che non sarebbero garantite le normali condizioni di sicurezza. Sul caso, è intervenuto anche il ministro dell'istruzione francese, Gabriel Attal, che ha annunciato provvedimenti contro gli studenti. Il sindaco di Arpino, Vittorio Sgarbi, ha parlato di «Capolavoro assoluto del Cesari che non può essere discusso dagli studenti. È un equivoco frutto dell'ignoranza». Sgarbi si è detto pronto a denunciare l'istituto francese per difendere la figura del Cavalier d'Arpino.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione