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L'inchiesta

Sulla chat foto hard della ex per vendetta. Venticinquenne a processo

Rinviato a giudizio il fidanzato che ha diffuso in chat contenuti a sfondo sessuale di una frusinate. Dopo essersi lasciati lui ha deciso di postarle tra gli amici ma l'ex lo ha scoperto e denunciato

Sulla chat foto hard della ex per vendetta. Venticinquenne a processo

Revenge porn, rinvio a giudizio per un ceccanese di 25 anni al tribunale di Frosinone

È stato rinviato a giudizio per revenge porn proprio il giorno prima della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
È l'esito dell'udienza preliminare a carico di un ceccanese di 25 anni chiamato a difendersi dall'accusa di aver diffuso in chat con gli amici immagini a sfondo sessuale con la sua ex fidanzata. Il gup Antonello Bracaglia Morante lo ha infatti rinviato a giudizio davanti al tribunale di Frosinone in sede monocratica al prossimo marzo.

I fatti si riferiscono al febbraio dello scorso anno. È da allora, secondo le accuse mosse dalla procura di Frosinone, che iniziano a circolare, senza il consenso della ragazza, una frusinate di 25 anni, immagini a luci rosse di lei. Passano i giorni e le settimane e la voce di queste immagini intime inizia a girare. E così arriva anche alle orecchie di lei. Che si rivolge alle forze dell'ordine e inizia una spasmodica ricerca per individuare l'autore della diffusione di quelle scene quando i due ragazzi si frequentavano.

Con l'aiuto di alcune amiche, la vittima si spaccia per uomo e riesce così a farsi inserire in uno dei gruppi Telegram in cui c'è anche l'ex fidanzato. E, dopo un po', a ottobre dell'anno scorso, quelle immagini vengono a girate al finto lui. A quel punto la ragazza scatta delle foto della chat sulla quale quelle immagini sono state postate e presenta una dettagliata querela in cui punta l'indice nei confronti dell'ex.

Il ceccanese viene così indagato. La procura ne chiede il rinvio a giudizio. Ieri, l'udienza preliminare nella quale la ragazza si è costituita parte civile con l'avvocato Riccardo Masecchia, mentre l'imputato è difeso dall'avvocato Massimo Meleo. Al termine dell'udienza il magistrato ha accolto le richieste di pm e parte civile e ha rinviato a giudizio il fidanzato. Che ora dovrà subire un processo.

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