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La vicenda

Undicenne beve quattro bicchieri di sambuca e finisce in coma etilico

Tragedia sfiorata nel centro della città. Il minorenne dopo il quarto bicchiere ha perso i sensi. Soccorso dal 118 e portato in ospedale a Sora. Ieri è stato dimesso

Undicenne beve quattro bicchieri di sambuca e finisce in coma etilico

Ha appena undici anni, ma vuole fare un gesto "da grandi". Così beve quattro bicchierini di sambuca uno dietro l'altro e va in coma etilico. Un sabato sera da dimenticare per l'adolescente giunto incosciente al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Trinità dopo aver assunto una quantità di alcol che a quell'età il corpo non può tollerare. Da qui la perdita dei sensi e il coma alcolico. Si è rischiata la tragedia.

Uno spavento enorme anche per il gruppo di amici che sabato sera era con lui nel centro di Isola del Liri, dove avrebbero dovuto trascorrere una serata all'insegna del divertimento. Quello che fanno centinaia di giovani, provenienti un po' da tutta la provincia, che nel fine settimana affollano la zona di corso Roma e i suoi locali, il cuore della movida isolana. Locali in cui si ascolta musica, fuori e dentro, e si beve. Anche superalcolici, spesso in quantità smodata.

Bevande vietate ai minorenni che tuttavia qualcuno serve loro. Con ogni probabilità, infatti, l'undicenne ha chiesto e consumato in uno dei numerosi locali che vendono alcolici i quattro bicchieri di sambuca. Il fisico del ragazzino, poco più di un bambino, non ha retto tutta quella quantità di alcol che a quell'età il fegato non riesce a metabolizzare. Perciò ha perso i sensi. I suoi amici, spaventati, hanno dato l'allarme. Sul posto si è precipitata un'ambulanza partita dalla postazione di Isola del Liri che ha verificato le gravi condizioni del ragazzino, lo ha caricato sul mezzo di soccorso e lo ha portato a sirene spiegate al pronto soccorso di Sora, dove i medici lo hanno subito sottoposto alle prime cure e dove ha trascorso la notte in osservazione. Domenica mattina, passata la rischiosissima sbornia, è stato dimesso ed è tornato a casa.

A destare clamore l'età del protagonista di un sabato sera da sballo. A undici anni è davvero impensabile consumare superalcolici. Però è ciò che accade di frequente. È necessario aumentare i controlli e denunciare e multare chi vende alcol ai minorenni. Questo è il pensiero di molti isolani che, abitando in centro, hanno difficoltà a dormire la notte, d'estate ma anche d'inverno, a causa degli schiamazzi sotto le loro finestre fino all'alba, con le forze dell'ordine che sono spesso costrette a intervenire. Qualcosa non funziona, a cominciare dall'istituzione di riferimento che è la famiglia.

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