Spazio satira
La vicenda
17.11.2023 - 19:42
Il tribunale di Frosinone
Aveva deciso di interrompere la loro relazione. Lui era diventato troppo geloso e violento. Aveva detto basta. Ma lui non si è rassegnato e ha continuato a perseguitarla, a minacciarla, ad aggredirla, fino ad arrivare a violentarla, per tutta la notte, in un b&b. La vittima, una donna di Ascoli Piceno, è riuscita a fuggire e a denunciarlo.
Lui, un quarantacinquenne di Alatri, è finito sotto accusa per violenza, lesioni e minacce. Condannato a sei anni. L'altro ieri all'uomo è stato notificato l'ordine di carcerazione. Tradotto nella casa circondariale di Frosinone per scontare la pena. I fatti contestati risalgono al 2017 e 2018.
La ricostruzione
Il quarantacinquenne non accettava la fine della storia con la donna, residente ad Ascoli Piceno. La vittima aveva deciso di chiudere con lui, per il suo atteggiamento diventato sempre più violento. Accecato dalla gelosia, quando non gli rispondeva al telefono, al rientro a casa la picchiava. In diverse occasioni le ha spento le sigarette sulle braccia. L'ha costretta anche a denudarsi e a fotografarla. Quando è finita la loro relazione ha iniziato a minacciarla di mostrare le foto a parenti e amici. Dopo averla ricattata l'aveva costretta a raggiungerlo in un bed and breakfast di Teramo dove avrebbe abusato di lei per tutta la notte. La donna è riuscita poi a fuggire e a denunciarlo. L'uomo, assistito nella fase di giudizio dall'avvocato Mira De Zolt, è stato condannato a sei anni. L'altro ieri l'ordine di esecuzione della pena, notificato all'avvocato Filippo Palazzi del foro di Frosinone che lo assiste per tale provvedimento. L'alatrense è stato condotto in carcere. La parte offesa si era rivolta all'avvocato Elena Piunti.
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