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Cronaca

Tentato omicidio in via Virgilio. Condannato a nove anni

Una lite tra fidanzati in via Virgilio, l'arrivo di un amico e la situazione degenera: coltellate alla coppia. Ieri la decisione del giudice

Tentato omicidio in via Virgilio. Condannato a nove anni

Le macchie di sangue in via Virgilio

Un doppio accoltellamento in via Virgilio, una corsa in ospedale e l'accusa di duplice tentato omicidio per un giovane di 32 anni. Ieri la decisione dei giudici: condanna a nove anni di reclusione, al risarcimento danni, alle spese di parte civile più l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Tra novanta giorni le motivazioni.

La vicenda
Era il novembre del 2022 quando la lite e le coltellate hanno fatto "irruzione" nella strada che sfocia in largo Dante. Sulla scena tre amici (l'arrestato, la giovane donna e il suo compagno di allora). Erano nei pressi delle loro abitazioni quando si è accesa la scintilla di un alterco. Da una discussione su questioni di poco conto fino all'escalation di tensione. Tutto sarebbe nato dopo una lite tra i due fidanzati. La trentatreenne (rappresentata dall'avvocato Eleonora Rea) e l'allora compagno - un trentenne di Cassino rappresentato dall'avvocato Giancarlo Corsetti - avrebbero iniziato a discutere in strada. Poi l'intromissione del trentunenne che, alla richiesta di farsi da parte, avrebbe dato in escandescenze. Così il giovane finito in carcere, Danilo Sacco, sarebbe tornato a casa per poi rientrare nel "trio" con un coltello dalla lama di venti centimetri, lo stesso con cui ha colpito più volte sia l'uomo che la donna. Una violenza cieca, come raccontato da alcuni testimoni. Fendenti sferrati con forza prima all'uomo, ferito al torace e alla gamba; poi anche contro la ragazza, intervenuta in difesa del suo compagno. A cercare di salvare la vittima sarebbe giunto pure uno studente residente in zona, ferito in modo lieve. Immediato anche l'arrivo sul posto dei carabinieri della Compagnia di Cassino, della polizia e del 118. La donna riversa a terra sul ciglio della strada, è stata soccorsa e trasferita al Santa Scolastica in codice rosso: due ferite profonde che hanno riguardato anche un polmone. Ma anche per il compagno le ferite sono state valutate gravi: entrambi ricoverati. Immediate le indagini e le verifiche: il giovane di Cassino (oggi 32 anni), venne posto in stato di fermo con l'accusa di tentato duplice omicidio aggravato da futili motivi e di possesso ingiustificato di armi. La procura ne ha chiesto il giudizio immediato. Il dibattimento si è concluso con la condanna di ieri.

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