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Il report

Effetto guerra: crescita record dei permessi di soggiorno

Non erano così tanti dal 2011. In provincia di Frosinone dal 2021 al 2022 crescono da 1.142 a 2.349. A trascinare i numeri verso l'alto l'emergenza ucraina

Effetto guerra: crescita record dei permessi di soggiorno

La guerra in Ucraina ha fatto impennare verso l'alto i numeri dei permessi di soggiorno in Italia come anche in provincia di Frosinone

L'emergenza ucraina ma non solo. Nel 2022 in provincia di Frosinone sono cresciuti i permessi di soggiorno rilasciati agli stranieri, soprattutto quelli con una validità da 7 a 12 mesi.
È quanto emerge dal report dell'Istat "Cittadini non comunitari in Italia" che rileva come «nel 2022 sono stati rilasciati in Italia 449.118 nuovi permessi di soggiorno, con un aumento dell'85,9% rispetto all'anno precedente; un numero così elevato di ingressi nell'anno non si registrava da oltre un decennio.

I permessi per protezione e asilo rappresentano oltre il 45% (202.000 circa) dei nuovi documenti rilasciati nell'anno. Un ammontare così elevato è in parte spiegato dai permessi per protezione temporanea rilasciati a cittadini ucraini (circa 148.000). Si deve comunque sottolineare che non tutti gli ucraini hanno fatto ricorso alla "speciale" protezione loro dedicata: oltre 5.000 cittadini dell'Ucraina hanno ottenuto infatti nel 2022 un permesso per richiesta asilo o per motivi umanitari.

Esclusa l'"eccezionalità" legata alla guerra in Ucraina, il totale complessivo dei permessi rilasciati ammonta a 300.474, la cifra più elevata di nuovi ingressi registrata negli ultimi 10 anni (per trovare un ammontare annuale di arrivi più alto - pari a 361.690 - bisogna risalire al 2011). Non solo, infatti, sono cresciuti i permessi rilasciati per motivazioni connesse all'asilo e alla protezione (+74,5%, senza considerare quelli rilasciati ai cittadini ucraini), ma sono aumentati anche i permessi rilasciati per altri motivi, come il lavoro e lo studio».

Estrapolando dai dati dell'Istat i numeri delle province del Lazio, in Ciociaria si registra un incremento dei permessi di soggiorno con validità fino a sei mesi da 204 a 215, quelli con validità da sette a dodici mesi segnano l'incremento più evidente, da 468 a 1.617, più 245,51%, mentre quelli con validità superiore all'anno salgono da 470 a 517. In totale, dunque, i permessi di soggiorno passano dai 1.142 del 2021 ai 2.349 per un più 105,69%.

Su 215 rilasci con validità sei mesi, nel 2022, 29 sono per motivi di famiglia, 2 per lavoro mentre 177 sono catalogati come altro, sui 1.617 di durata fino a dodici mesi 215 sono per motivi di famiglia, 60 per lavoro, mentre il resto è alla voce altro, dei 517 permessi di lunga durata 85 sono per lavoro, 327 per famiglia e 105 per altro.

Anche in provincia come nel resto d'Italia sui permessi di soggiorno ha pesato la guerra in Ucraina. La protezione temporanea per gli ucraini, inizialmente di durata di un anno è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023. Pesa poi la grande mole di richieste di asilo, un tema particolarmente attuale in questo periodo con i tanti sbarchi in Italia che si sono susseguiti anche nel 2023. Normalmente, i permessi per i richiedenti asilo hanno durata semestrale. Tra i permessi di soggiorno rilasciati ci sono anche quelli per motivi di salute che vengono parametrati in base al percorso terapeutico da intraprendere. Buona parte dei permessi è rilasciata per consentire i ricongiungimenti familiari, ma poi c'è una piccola quota di chi arriva in Italia per motivi di studio.

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