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L'episodio

Minore scappa dalla casa di accoglienza e chiede aiuto ai residenti

Notte di paura a Sant'Angelo. Interviene la polizia. Il Comune attende una relazione dalle autorità mentre il consigliere Evangelista presenta un esposto

Minore scappa dalla casa di accoglienza e chiede aiuto ai residenti

Notte di paura a Sant'Angelo in Theodice. Un minore ospite di una struttura d'accoglienza della zona nel cuore della notte sarebbe fuggito chiedendo aiuto a uno dei residenti, a non molta distanza della stessa struttura. Una richiesta disperata, che ha trovato un diretto interlocutore in un noto avvocato di Cassino che gli ha aperto la porta, rassicurandolo. Poi l'arrivo della polizia e l'inizio delle verifiche tutt'ora in atto.

Il racconto
Secondo quanto raccontato dal legale cassinate che ha aperto la porta al minore africano, poco dopo l'una della scorsa notte il ragazzino avrebbe bussato alla sua porta chiedendo di essere accolto. E urlando parole poco comprensibili, ma in evidente lo stato di agitazione. Poi, attraverso l'utilizzo del traduttore sul cellulare, la richiesta del minore di far intervenire la polizia. Il legale ha compreso che il minore fosse agitato ma non il motivo della fuga, con parole sconnesse che suonavano più o meno come "Io non sono uno schiavo".
Sarebbe stato lo stesso addetto alla vigilanza, intanto, a inoltrare per primo la richiesta di intervento alle forze dell'ordine, come riferito dal legale. Che si è trovato in casa nel cuore della notte un ragazzino a dir poco terrorizzato. Immediato l'arrivo degli agenti, che hanno avviato mirati accertamenti per capire cosa sia accaduto davvero. E se, all'interno della struttura aperta da alcuni mesi, siano stati rispettati nel dettaglio tutti i protocolli previsti.

L'esposto
A margine dell'episodio registrato la scorsa notte, il primo cittadino Enzo Salera si è attivato ma, prima di prendere relativi ed eventuali provvedimenti, attende comunicazioni ufficiali da parte della competente autorità. Solo una volta presa visione dei verbali e delle comunicazioni ufficiali, spiega, si potrà procedere.
Ma l'intervento di polizia e carabinieri, sempre nella stessa zona, non sarebbe il primo. Ecco il motivo della presentazione da parte del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Franco Evangelista, di un esposto in procura. «Nei mesi scorsi ho inoltrato una segnalazione in Comune e in Prefettura, ieri - dopo l'ultimo episodio avvenuto nella scorsa notte - direttamente in procura» ha aggiunto Evangelista.

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