Spazio satira
Il programma
25.09.2023 - 15:00
Una foto di gruppo dei religiosi di Casamari con l'abate Loreto Camilli e il vescovo Ambrogio Spreafico
Si rinnova il momento di cammino comune e di condivisione tra cristiani, chiamati a partecipare all'Assemblea diocesana del 7 e 8 ottobre prossimi. Un appuntamento per il quale la diocesi di Frosinone Veroli Ferentino ha scelto l'abbazia cistercense di Casamari.
Il tema di quest'anno è "La Parola di Dio, alfabeto di speranza". Una parola per ogni lettera che fissi, come sulle antiche Tavole della Legge, il significato della fede oggi.
Per interrogarsi sul senso possibile del cristianesimo, alla luce della Parola annunciata da Cristo e diffusa dagli uomini, i fedeli si daranno appuntamento sabato 7 e domenica 8 ottobre, con inizio alle ore 16, presso l'Abbazia di Casamari.
L'Assemblea diocesana è aperta a tutti, operatori pastorali e collaboratori, ma attende con particolare trepidazione i fedeli che desiderano impegnarsi concretamente nella vita cristiana o riscoprire la bellezza di una fede non solo proclamata a voce ma anche vissuta. Una parola annunciata che si fa quotidiano come il pane, e che cammina per il mondo sull'esempio di chi la mette in pratica.
Si tratterà di due pomeriggi di incontro e riflessione per dare avvio al nuovo anno pastorale insieme al vescovo monsignor Ambrogio Spreafico.
Il programma di sabato prevede un iniziale momento di accoglienza dei partecipanti, cui seguirà la preghiera comunitaria. A seguire, l'atteso intervento del vescovo diocesano, il quale illustrerà brevemente i temi del suo recente scritto intitolato "Bibbia, una risposta alla ricerca dell'uomo", che sarà distribuito in formato cartaceo a tutti i fedeli presenti. I partecipanti si riuniranno poi in piccoli gruppi di studio per riflettere insieme.
La domenica, dopo un breve momento di sintesi da parte del vescovo Spreafico, è in programma la presentazione dell'anno pastorale 2023-2024, nel corso della quale verrà illustrato il cammino del nuovo anno, con i vari appuntamenti formativi e le celebrazioni, ma anche l'itinerario sinodale.
Infine, durante la celebrazione eucaristica conclusiva, animata dal coro diocesano e concelebrata dai sacerdoti e dai religiosi della diocesi, verranno istituiti i nuovi ministri straordinari della Comunione e sarà conferito il mandato per i catechisti e i facilitatori.
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