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Giudiziaria

Società Aeroporto. Assolti anche in appello Picano e D'Amico

Anche in primo grado i due ex presidenti del cds della società erano stati assolti. Accusati entrambi di peculato

tribunale

Assolti anche in Corte d'Appello gli ex presidenti del cda della società Aeroporto di Frosinone spa Giacomo D'Amico e Gabriele Picano, dopo che identico esito c'era stato anche in primo grado. La camera di consiglio è stata molto breve, considerato che il quadro probatorio era abbastanza chiaro e che anche il procuratore generale si era espresso per un'assoluzione piena dei due imputati con prevalenza sulla prescrizione. L'accusa era di peculato per le spese sostenute da Adf e dalla società di gestione per portare avanti il progetto, poi abortito, del terzo scalo laziale.

La tesi che è passata è quella secondo cui nessun ente ha ritenuto che lo scalo fosse irrealizzabile; semplicemente il Ministero ritenne più adeguata l'area di Viterbo ed a quel punto la Regione Lazio decise di sostenere comunque il piano della provincia di Frosinone per una struttura di medio raggio o un eliporto. Quindi sia Picano che D'Amico agirono sulla base di ben precise indicazioni della Provincia di Frosinone e della Regione. Il progetto venne accantonato a causa della crisi del mercato aeronautico.

«Assolto per la seconda volta nel processo dell'aeroporto di Frosinone. Si chiude definitivamente un calvario subito da me e dalla mia famiglia. Ringrazio il mio difensore avvocato Mario Di Sora per l'assistenza in giudizio. Ringrazio la magistratura giudicante per aver dimostrato per la seconda volta di essere stata serena e scevra da accettare tesi precostituite» è stato il commento di Picano. Il collegio difensivo era formato dagli avvocati Mario Di Sora, Calogero Nobile e Pierpaolo Dell'Anno.

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