Spazio satira
La riunione
20.09.2023 - 18:00
La zona su cui deve sorgere la strada al Casaleno
Un passaggio presso la soprintendenza per accelerare e portare a termine la pratica relativa alla realizzazione della strada a servizio dello stadio comunale "Benito Stirpe". Dopo i contatti già avuti con gli uffici competenti presso la Regione Lazio, ieri, il sindaco Riccardo Mastrangeli accompagnato dal dirigente del settore lavori pubblici, ingegnere Benito Caringi è stato a Roma. Una riunione proficua nella quale sono state messe sul tappeto varie soluzioni. Le parti si rivedranno per la metà di ottobre per gli ulteriori passaggi.
Dopo la bocciatura da parte del Consiglio di Stato dell'idea originaria del Comune di Frosinone, il progetto della strada di collegamento tra viale Olimpia e via Michelangelo sta riprendendo quota e su una nuova ipotesi di realizzazione sta lavorando in prima persona, con l'ausilio degli uffici tecnici comunali, il sindaco e assessore all'urbanistica Riccardo Mastrangeli. Il percorso più accreditato e, forse quello realisticamente più realizzabile, è quello già studiato e concordato da anni con Prefettura e Questura, che vede passare la nuova arteria tra l'Ufficio scolastico provinciale e il palasport. Si tratta di poco più di 300 metri per la cui realizzazione all'epoca era stato preventivato un costo intorno ai 600.000 euro. Secondo indiscrezioni, la strada verrebbe classificata come intervento di adeguamento funzionale e di completamento dello stadio e del vicino palazzetto dello sport e non più come nuova opera. Così potrebbe ottenere il nulla osta dalla Regione e dalla Soprintendenza, considerati i vincoli paesaggistici vigenti su quella zona.
L'area boscata da eliminare per fare posto all'infrastruttura è occupata per il 60% da acacia comune e per il 13% da vegetazione arbustiva rappresentata da canna comune e rovi: per oltre il 70%, e precisamente per circa 1.400 metri quadrati, l'area è popolata da piante infestanti (tali sono, oltre alle canne comuni e ai rovi, anche le acacie a causa della velocità del loro insediamento e della loro tendenza a soffocare le piante di specie autoctone, soprattutto le querce, in quanto caratterizzate da una crescita più lenta).
La strada, che verrebbe aperta solamente in occasione delle manifestazioni sportive e che consentirebbe di recuperare 800 posti auto su via Michelangelo, occuperebbe una superficie di 2.000 metri quadrati con un tracciato rettilineo, in declivio, stando alle più recenti richieste della Questura, per poter monitorare meglio dall'alto la situazione e l'ordine pubblico, e consentirebbe: il puntuale controllo della tifoseria ospite coi consueti mezzi a disposizione per le forze dell'ordine; l'innesto con via Michelangelo con sbocco quanto più vicino ai punti di arrivo a Frosinone (autostrada e stazione ferroviaria); l'innesto su viale Olimpia quanto più vicino all'area del palazzetto dello sport, individuata quale zona dedicata a parcheggio dei mezzi (pullman) di trasporto della tifoseria ospite, onde rendere quanto più possibile breve il percorso di eventuale contrapposizione delle due tifoserie; limitazione dei costi; migliore fruibilità in relazione alle strutture "a servizi" presenti e previste nell'area e alla disponibilità dei terreni e minor impatto sui luoghi per come attualmente conformati sotto il profilo orografico, ambientale e paesaggistico. Ci sono anche altre ipotesi sul tappeto e se ne saprà di più nelle prossime settimane.
C'è poi la soluzione di complemento della strada che rientra nel progetto della nuova scuola che sarà costruita vicino al Conservatorio. Sarà un'ulteriore valvola di sfogo, ma qui si è legati ai tempi dell'avvio dei lavori dell'opera e all'espletamento del cronoprogramma degli interventi nel senso che la ditta appaltatrice dovrebbe riservare una corsia di preferenza alla realizzazione della strada e delle opere ad essa connesse e, successivamente, passare al resto.
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