La situazione
20.09.2023 - 14:00
Una panoramica di Atina
Prosegue inesorabile il declino demografico del paese. È quanto emerge confrontando la popolazione rilevata dal censimento del 1981 e quella del censimento permanente: nel 1981 la popolazione di Atina contava 4.808 abitanti, scesi a 4.130 nella rilevazione del 31 gennaio scorso. In poco più di quarant'anni, la popolazione è diminuita di quasi 680 individui, ciò significa anche che i nati e gli immigrati dai paesi vicini non sono riusciti a compensare neanche lontanamente i morti.
Ma la causa non è da ricondurre solo al bilancio sfavorevole tra nati e morti, ma anche all'emigrazione che proprio in questi ultimi decenni ha visto una crescita costante dovuta, soprattutto, a giovani che abbandonano la terra natale per cercare fortuna e stabilità in altri Paesi europei come Irlanda, Scozia, Inghilterra, Francia e, in minima parte, anche negli Usa. Il trend negativo si avverte in misura maggiore nel centro storico dove il termometro dello spopolamento è dato anche dalla chiusura delle attività commerciali. Sopravvivono una mezza dozzina di attività e altrettante di locali pubblici tra bar e pizzerie (dieci anni fa erano una ventina).
Alle chiusure di negozi e ristoranti che a ritmo lento ma costante segnano questi anni, il borgo cerca di pareggiare facendo appello alle uniche risorse che possiede: gli antichi monumenti e le bellezze storiche e naturali. Poca cosa se si pensa che tali risorse vengono sbandierate in ogni programma elettorale e in ogni convegno, ma, come dimostrano i freddi numeri delle statistiche, dal 1981 a oggi non hanno prodotto alcun passo avanti per invertire la rotta dello spopolamento. Anzi.
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