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L'incidente

Schianto frontale mentre è in diretta. Il giallo della sfida su Facebook

Quello di domenica era solo uno dei tanti video di Abdelhafid El Idriss che sui social si fa chiamare Ivan Marocco. Accertamenti su un'eventuale sfida con altri utenti

Schianto frontale mentre è in diretta. Il giallo della sfida su Facebook

L'incidente domenica scorsa a Tecchiena sulla provinciale Santa Cecilia

Abituato a fare dirette social mentre sfreccia con l'auto. Sul suo profilo ne compaiono diverse. In una percorre una superstrada a 160 chilometri orari, ben oltre qualsiasi limite di velocità. Qual era la velocità dell'Audi A4 guidata domenica scorsa sulla provinciale Santa Cecilia da Abdelhafid El Idriss? Auto che si è schiantata frontalmente con un Suv con a bordo madre e due bambini di Supino mentre il ventinovenne faceva la diretta social con il telefonino piantato sul cruscotto? Domanda a cui potrebbero dare risposta gli accertamenti degli investigatori che hanno sequestrato macchina e telefono dopo il pauroso impatto sulla provinciale, a Tecchiena Castello.

Il giovane nordafricano, residente ad Alatri, che sui social si fa chiamare Ivan Marocco, guidava sotto l'effetto di alcol e droga. Per ora non sarebbe previsto l'arresto, anche se l'ultima parola spetta alla Procura di Frosinone sulla base degli accertamenti effettuati dai carabinieri. Gli esami a cui è stato sottoposto il ventinovenne hanno dato esito positivo. Pertanto è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Nei suoi confronti anche diverse sanzioni.

Accertamenti anche sulla partecipazione a una eventuale sfida in collegamento con altri utenti. Dai profili social del ventinovenne emerge la sua abitudine a utilizzare il cellulare mentre è alla guida. Decine di dirette social. Il telefonino piantato sul cruscotto e la musica rap in sottofondo. In un video percorre una superstrada con il tachimetro che segna 160 chilometri orari. Nel video di domenica scorsa si vede la sua auto procedere a grande velocità, superare di slancio un furgone, poi una macchina, infine andare dritta a una curva e impattare con la Nissan Qashqai che arrivava sull'altra corsia.

L'esplosione dell'airbag interrompe le immagini. Ma il telefono continua a registrare, per dodici minuti. Nel video, finito in rete, si sente la donna gridare al figlio maggiore "Chiama papà, chiama papà!", e poi alla bimba: "Sono la mamma, svegliati". La piccola, di otto anni, è stata trasportata con l'eliambulanza all'ospedale "Bambino Gesù" di Roma. Ricoverati anche la madre e il fratello di undici anni, trasportati agli ospedali di Alatri e Frosinone. Portato allo "Spaziani" anche il ventinovenne. Quanto accaduto domenica ad Alatri ha riacceso, nuovamente, i riflettori della cronaca nazionale sulla città. E sui social sono rimbalzate innumerevoli reazioni. In tanti chiedono pene più severe per chi si distrae alla guida o usa impropriamente il cellulare.

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