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L'operazione

Soldi e droga, maxi sequestro. Trovati 118.545 euro e hashish

Blitz della questura: arrestato un ventiseienne. La Mobile ha recuperato anche sei chili e mezzo di stupefacente

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Un blitz al casermone consente alla polizia di trovare e sequestrare un "tesoretto". Con l'ennesima operazione dell'ultimo periodo, nell'ambito dei controlli voluti dal questore Domenico Condello, gli agenti della squadra mobile di Frosinone hanno arrestato un uomo di 26 anni trovato in possesso di uno zainetto con 118.545 euro in banconote di vario taglio. All'uomo sono stati sequestrati anche sei chilogrammi e mezzo di hashish. Eseguita una doppia perquisizione in due appartamenti posti uno di fronte all'altro. L'intervento effettuato nella cosiddetta "spaccata", nome dato anni fa a una delle tante operazioni antidroga condotte dalle forze dell'ordine al casermone, fa eseguito agli arresti e ai sequestri di droga effettuati nell'ultimo periodo dagli agenti della questura.

Gli uomini della squadra mobile, guidati dal vicequestore Flavio Genovesi, sono intervenuti nel pomeriggio di ieri. Il ventiseienne dopo aver notato gli agenti, forse avvisato da qualche vedetta, ha cercato di dileguarsi o, comunque, di nascondere in un'auto uno zainetto. La polizia lo ha però prontamente bloccato. Lo zainetto è stato immediatamente controllato ed è da lì che gli agenti hanno sequestrato l'ingente somma di denaro, composta da banconote di vario taglio, per un totale di 118.545 euro. Gli agenti hanno poi effettuato una perquisizione all'interno dell'abitazione del giovane all'interno della quale è stato effettuato il sequestro della sostanza stupefacente. Al termine delle operazioni di conteggio, sono risultati sei chili e mezzo di hashish, suddivisi in più panetti. Ora con una perizia sarà meglio valutato quante dose da quello stupefacente si potevano ricavare.

Gli uomini della questura hanno effettuato una perquisizione anche nell'appartamento di fronte a quello già controllato. Il sospetto è che anche quello fosse in uso all'arrestato, visto che all'interno sono stati recuperati beni ed effetti personali riconducibili allo stesso. Il ventiseienne, difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli, al termine delle formalità di rito è stato accompagnato nel carcere di Frosinone in attesa dell'udienza di convalida, disposta per lunedì.

Ora le indagini si spostano per valutare il ruolo del fermato. Non si esclude che possa essere il custode, per conto di altri, dell'ingente quantitativo di denaro e della droga. Da capire anche se il denaro serviva per acquistare una nuova partita di stupefacente o era il prodotto dell'attività di spaccio. Attività che non si arresta, nonostante le continue operazioni di polizia.

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