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I funerali

Un'intera comunità in lacrime per l'ultimo saluto a Jacopo Datti

Partecipata cerimonia nella cattedrale dei Santi Giovanni e Paolo. Palloncini bianchi, applausi e striscioni degli amici per ricordare il giovane

funerali jacopo datti

Il feretro di Jacopo Datti mentre esce dalla chiesa

«Un angelo gentile, che non si arrabbiava mai. Eri bello ed educato e tutti ti volevano bene...». Parole struggenti quelle lette a fine messa ieri nella cattedrale di Ferentino, da due colleghe di lavoro di Jacopo Datti, in lacrime. Un bagno di folla per l'estremo saluto al giovane che ha perso la vita venerdì sera in un tragico incidente stradale in via Stazione. Tra la folla che ha assiepato Duomo e piazza, tanti giovani, alcuni indossavano una maglia bianca con il volto sorridente di Jacopo. Presenti inoltre rappresentanti dell'amministrazione comunale e dell'azienda "Froneri" dove il 21enne lavorava da qualche anno, ma anche personale del mondo della scuola.

Non hanno fatto mancare vicinanza e conforto alla cara madre di Jacopo, l'insegnante Katia, lacerata dal dolore. Commovente e carica di significato l'omelia di don Giuseppe Principali: «Un orizzonte di speranza: solo la fede dinanzi a sofferenze così grandi può donarci. Jacopo per te, madre, non sarà mai assente, sarà in ogni angolo del tuo cuore e lo ritroverai nel cuore di tanti amici che in questi giorni hanno invaso i social con parole meravigliose per lui. Sono certo che Maria venerdì sera ha stretto al suo cuore il tuo Jacopo. Lo ha stretto come facevi tu quando era piccolo, dandogli protezione. Il dolore resterà, ma Gesù ci conforta. Gesù stringerà tra le sue braccia Jacopo e lo proteggerà, come facevi tu mamma Katia con tuo figlio, stanne certa. E voi giovani che piangete e siete tanti, fate come Jacopo. Come avete scritto per lui, siate buoni e pieni di vita. Ricordatelo così. E tu, caro Jacopo, non ti ho conosciuto, ma ho imparato che sei stato pieno di speranza. Ti mettiamo nelle mani di Gesù e tra le braccia di Maria, ti affidiamo a Sant'Ambrogio. La tua giovinezza, spentasi troppo presto, rifiorisca in paradiso. E dal cielo, proteggi la tua mamma, la tua famiglia, gli amici».

Altre lacrime e un lungo applauso all'uscita del feretro. Palloncini bianchi a forma di cuore sono stati liberati verso il cielo, come ad accompagnare Jacopo in paradiso.

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