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Il dibattito

Scuola di volo all'aeroporto Moscardini. Continua la battaglia

Il 72° Stormo sarà trasferito a Viterbo. Proseguono le richieste per un ripensamento del progetto. La questione sarà discussa nel prossimo consiglio comunale

Scuola di volo all'aeroporto Moscardini. Continua la battaglia

Un momento dell'Hely day all'aeroporto Girolamo Moscardini di Frosinone, sede del 72° Stormo dell'Aeronautica militare

Continua a far discutere il previsto trasferimento della scuola di volo del 72° Stormo dell'Aeronautica militare dall'aeroporto "Girolamo Moscardini" di Frosinone a quella che sarà la nuova base di Viterbo. A seguito di un provvedimento varato nel 2020, infatti, la scuola interforze per la formazione dei piloti di elicotteri delle forze armate e dei corpi dello Stato è destinata a essere trasferita entro il 2025. Decisione che sembra non essere in dubbio, ma sulla quale figure politiche e istituzionali e associazioni continuano a battersi, mirando a un dietrofront del ministero della Difesa sul destino della scuola di volo e del "Moscardini".

La questione approderà anche nel prossimo consiglio comunale convocato per il 7 e l'8 agosto. Secondo punto all'ordine del giorno sarà infatti la mozione denominata "72 ° Stormo Scuola Elicotteristi aeroporto Moscardini di Frosinone. Proposta di annullamento del decreto di trasferimento del 72° Stormo dell'Aeronautica Militare e della Scuola elicotteristi all'aeroporto di Viterbo". La proposta arriva in aula a seguito di un impegno preso, e dunque mantenuto, dal sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, nel corso di un incontro organizzato dall'associazione Impegno, tenutosi lo scorso 22 maggio.
E proprio l'associazione Impegno torna a farsi sentire sul tema, con una lettera indirizzata al ministro degli Esteri Antonio Tajani, a tutti i deputati ed europarlamentari della provincia, al sindaco Mastrangeli, al presidente della Provincia Luca Di Stefano e ai consiglieri regionali ciociari.

Nella missiva, di cui sono firmatari, oltre all'associazione Impegno, l'associazione La mia compagnia e il comitato civico Laboratorio Scalo, si ricorda proprio la conferenza del 22 maggio: «Scopo della stessa - si legge nel documento - fu quello di informare, con un grido di allarme, l'opinione pubblica e gli attori politici su una vicenda che rischia di essere un'ulteriore violenza al nostro territorio con danno sociale, occupazionale ed economico perpetrato nella provincia di Frosinone. Le notizie che ci giungono dall'ufficio di gabinetto del ministro della Difesa nonché dall'Arma stessa dell'Aeronautica - prosegue - non sono confortanti, in quanto sembrerebbero confermare lo spostamento del 72° Stormo. Se ciò risultasse vero, la nostra associazione, affiancata dal Comitato Scalo e dall'associazione La mia Compagnia, ribadisce l'importanza che il sito aeroportuale rappresenta per l'area ciociara. Il suo spostamento determinerebbe un colpo mortale al territorio».

Nella lettera viene evidenziato, poi, quello che viene definito un servizio preziosissimo e insostituibile di assistenza sia alle eliambulanze sia ai mezzi aerei antincendio che trovano nel sito un punto di riferimento logistico-operativo, supportato anche dal servizio meteorologico. La richiesta delle associazioni, dunque, indirizzata al ministero della Difesa e allo Stato Maggiore dell'Aeronautica, è l'annullamento della decisione di trasferimento. Allo stato attuale delle cose, tuttavia, le speranze di un cambio di programma sembrerebbero essere vane. Lo spostamento della scuola di volo a Viterbo è stato più volte ribadito dall'Aeronautica militare.

Nello schema di decreto ministeriale di approvazione del decreto programmatico pluriennale 2022-2024 si legge: «Tra i programmi di previsto avvio è presente il progetto di realizzazione delle opere info-infrastrutturali per la nuova scuola elicotteri di Viterbo, struttura di addestramento al volo ad ala rotante dell'Aeronautica militare. Il programma ha un fabbisogno previsionale complessivo di 157,2 milioni».

A confermare il trasferimento anche il generale di Squadra aerea Silvano Frigerio, comandate delle scuole dell'Aeronautica militare, nel corso della cerimonia di insediamento del comandate di Stormo, colonnello pilota Alessandro Fiorini, del 14 luglio scorso. «Il percorso di trasferimento è avviato già da tempo - ha sottolineato in quel frangente il generale Frigerio - Si tratta di definire nel dettaglio un cronoprogramma che consenta di spostare il core business della base di Frosinone, che è l'addestramento al volo su elicotteri, garantendo la continuità sulla prossima sede, che sarà a Viterbo. Quando sarà verificata la possibilità di trasferimento senza soluzione di continuità - ha concluso - si avvieranno tutte le procedure per farlo. E ci attendiamo che si possa avviare entro il biennio».

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