Spazio satira
La tragedia
29.07.2023 - 09:06
La tragedia si è consumata in un attimo. Forse il giovane operaio non ha avuto neanche il tempo di capire: il tir "impazzito" lo ha preso in pieno. Un impatto terribile che l'ha sbalzato diversi metri più in là, causandogli un trauma fatale.
Così è morto Aneke Oseremen, trent'anni, di origini nigeriane, residente in zona Pantano a Sora. Come ogni giorno, ieri mattina si era presentato al lavoro: l'impresa di cui era dipendente è impegnata in alcuni interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale lungo l'autostrada A25 Torano-Pescara, tra lo svincolo di Avezzano e quello di Magliano dei Marsi, in provincia de L'Aquila.
Con i suoi colleghi Aneke si è recato sul posto e ha lavorato per tutta la mattina. Poco dopo la pausa pranzo è accaduta la tragedia: mentre l'operaio stava rimuovendo la segnaletica di cantiere sulla corsia in direzione Roma, un mezzo pesante gli è piombato addosso. L'urto è stato violentissimo. Aneke è stato sbalzato a diversi metri di distanza ed è rimasto a terra esanime. L'autista dell'autotreno si è fermato per prestargli soccorso e immediatamente è partita la chiamata dei colleghi ai soccorritori.
Sul posto si sono precipitati gli operatori del 118 insieme agli agenti della polizia stradale di Avezzano, ai vigili del fuoco e al personale dell'Anas. Le condizioni del giovane operaio sono subito apparse disperate. Nonostante il tentativo dei sanitari di rianimarlo, il suo cuore ha cessato di battere. Sotto shock l'autista del mezzo pesante e anche i colleghi di Aneke che hanno assistito inermi alla tragedia. Le indagini sono condotte dalla polizia stradale di Avezzano.
Il giovane operaio era conosciuto in città come un grande lavoratore, un ragazzo che aveva realizzato il suo sogno italiano con un buon lavoro e tante speranze per il futuro. L'ennesima "morte bianca" lo ha strappato improvvisamente alla sua famiglia, ai suoi amici, alle sue aspirazioni.
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