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La vicenda

Lavoratori stranieri sfruttati. Imprenditore a processo

Vittime due albanesi di 40 e 50 anni. Avrebbe occupato alle proprie dipendenze gli stranieri privi di permesso di soggiorno illudendoli che lo avrebbero ottenuto

Lavoratori stranieri sfruttati. Imprenditore a processo

L'ingresso del tribunale di Frosinone

Lavoratori stranieri sfruttati, datore finisce a processo. A finire nei guai un quarantenne frusinate che lavora nel settore dei trasporti.
A puntare il dito contro l'uomo sono stati due albanesi, di 40 e 50 anni. Il giudice ha disposto il rinvio a giudizio per il quarantenne.
L'udienza è stata aggiornata al prossimo 20 dicembre nel tribunale di Frosinone. I fatti contestati risalgono agli anni 2020-2021.

La ricostruzione
Il frusinate è pertanto finito a giudizio. Si procede perché, stando alle accuse, il datore avrebbe occupato alle proprie dipendenze i due albanesi, privi di permesso di soggiorno, illudendoli che avrebbero avuto il permesso temporaneo così come previsto dal cosiddetto "decreto flussi".
In realtà, sempre stando alle accuse, il datore di lavoro, non avrebbe avviato nessuna pratica, anzi, avrebbe sfruttato il quarantenne e il cinquantenne stranieri, costringendoli a turni oltre il consentito, inoltre sarebbero stati lasciati in condizioni di degrado.

Avrebbe sfruttato la loro scarsa conoscenza della lingua italiana e la loro condizione di debolezza economica, illudendoli che avrebbe avviato tutte le pratiche necessarie, quando in realtà non avrebbe versato neppure i contributi.
I due albanesi, che si sono rivolti all'avvocato Pietro Polidori, chiedono ristoro di tutti i danni subiti e per le differenze di trattamento rispetto ai contratti nazionali e ai colleghi in regola.
L'udienza, come detto, è stata aggiornata a dicembre prossimo nel tribunale d Frosinone.

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