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Mobilità alternativa

Ecco come sarà il Bus Rapid Transit. Sei chilometri per il futuro

Il percorso metro per metro sezionato in sette tratti. Sanzioni con le telecamere per chi non dà la precedenza al bus

Ecco come sarà il Bus Rapid Transit. Sei chilometri per il futuro

Il percorso del Brt

Ad attirare la legittima curiosità dei cittadini è il percorso su cui si muoverà il Bus Rapid Transit, il progetto seguito da vicino dal sindaco Riccardo Mastrangeli e dal vicesindaco Antonio Scaccia, che ha la delega all'ambiente e al trasporto. La linea Brt Scalo ferroviario - piazzale De Matthaeis, come si apprende dalla relazione generale del progetto, prevista dal Piano Urbano della Mobilità sostenibile del Comune di Frosinone ha una lunghezza complessiva (percorso andata e ritorno) di 6.280 metri a partire dal nodo di attestamento su piazzale De Matthaeis fino al nodo di attestamento situato nei pressi della stazione ferroviaria di Frosinone e il vicino terminal autolinee urbane extraurbane (Cotral - Cialone) con un diverticolo a tre quarti del percorso in direzione del nodo di scambio dell'ascensore inclinato, della lunghezza di 220 metri, che collega la parte bassa con la parte alta storica della città.

Questa configurazione consente di creare un effetto rete a ridosso del centro storico che moltiplica le opportunità di accesso alle diverse destinazioni distribuendo in maniera ottimale la domanda di trasporto. Sia l'utenza proveniente da Nord (Sora, Alatri) col tpl extraurbano Cotral, sia il traffico veicolare che utilizzerà i parcheggi di scambio attestati (Villa Comunale, Trento, Salvo D'Acquisto) nei pressi di piazzale De Matthaeis, potranno comodamente raggiungere la stazione attraverso il Brt. L'anello si chiude transitando di fronte alla stazione ferroviaria e utilizzando una corsia ricavata tra il sagrato della chiesa della Sacra Famiglia e la nuova piazza in fase di realizzazione su piazzale Kambo. L'altro elemento rappresentato e condiviso ha riguardato piazzale De Matthaeis, che prevede il mantenimento dell'attuale rotatoria compatta e il disegno di una nuova grande rotatoria subito a nord di quella esistente.

Per la protezione della corsia riservata al Brt, è stata proposta una soluzione tecnologica alternativa alla messa in opera di cordoli di delimitazione del corridoio (limitati solo ad alcuni tratti in cui si ritiene indispensabile), caratterizzata dall'installazione di un sistema di telecamere per la videosorveglianza. Questa soluzione, che presenta minori oneri manutentivi, migliore qualità estetica, minori costi di installazione e manutenzione, minore usura dei manufatti, ha riscontrato una generale condivisione da parte dell'Amministrazione comunale. Si è ritenuto, quindi, che la scelta di un sistema di sorveglianza con telecamere e il conseguente effetto sanzionatorio nel caso in cui l'automobilista dovesse interferire con la corsia preferenziale, possano di fatto costituire una protezione efficace della corsia per garantire la fluidità di scorrimento e le velocità commerciali di progetto.

Tratto 1
Il primo tratto interessa la porzione di tracciato, della lunghezza approssimativa di 730 metri, disposto tra la rotatoria nuova di piazzale De Matthaeis e l'incrocio tra via Aldo Moro con via Po. È questo un tratto dove è assente la pista ciclabile, in corso di progettazione, caratterizzato da senso unico di marcia verso piazzale De Matthaeis, con parcheggio in linea su entrambi i fronti. Mantenendo il senso unico a salire verso la rotatoria di De Matthaeis è stato possibile ipotizzare una sezione trasversale che preserva la sosta esistente sul lato opposto alla corsia Brt in progetto (lato sinistro direzione De Matthaeis), con affiancata una corsia veicolare e il percorso riservato al Brt (lato destro direzione de Matthaeis), con suggerimento di delocalizzare la ciclabile lungo il percorso verde che costeggia il parcheggio dell'ascensore inclinato verso nord.

Tratto 2
Il secondo tratto interessa il segmento di viabilità a doppio senso di circolazione che parte dall'incrocio di via Moro con via Po e arriva alla rotonda tra via Marittima e via Piave ed ha una lunghezza approssimativa di 310 metri. Questo secondo lotto è caratterizzato prevalentemente dalla presenza di stalli di sosta in linea a destra e a sinistra, dal doppio senso di circolazione e sempre dall'assenza della pista ciclabile per la quale valgono i ragionamenti fatti al punto precedente. Con lo spostamento della pista ciclabile in progetto, descritto nel tratto precedente, la sezione trasversale della totalità del tratto permette di prevedere il mantenimento del doppio senso di circolazione con la corsia in preferenziale del Brt (lato destro in direzione de Matthaeis) e una fascia di sosta in linea (lato sinistro in direzione de Matthaeis).
Saranno previsti degli interventi di segnalazione della corsia Brt in quanto sul lato interessato insistono vari passi carrabili e passaggi per servizi commerciali. Sarà necessaria una semaforizzazione a ridosso della rotonda per favorire il passaggio del Brt.

Tratto 3
Il terzo tratto parte dalla rotatoria del punto precedente fino all'incrocio tra via Marittima e via Valle Fioretta ed ha una lunghezza approssimativa di circa 1.030 metri. Questo interessa una viabilità attualmente a doppio senso di marcia con corsia ciclabile esistente (sul lato destro in direzione de Matthaeis). Per tutto il tratto, la sezione trasversale, rilevata in diversi punti, evidenzia l'impossibilità dell'aggiunta della corsia del Brt senza intervenire sulle corsie esistenti. Il progetto deve prevedere quindi la corsia riservata al Brt in affiancamento alla ciclabile con la conseguente eliminazione del senso di marcia in direzione Terminal Stazione autolinee a favore del mantenimento di quello in direzione piazzale De Matthaeis. Essendo il tratto di maggiore lunghezza è caratterizzato da 4 fermate.

Tratto 4
Il quarto tratto inizia dall'incrocio di via Marittima con via Valle Fioretta e termina sul sagrato della Chiesa della Sacra Famiglia. Ha una lunghezza approssimativa di 850 metri ed è già caratterizzato da una corsia di marcia in direzione Terminal Stazione Autolinee e una corsia ciclabile sul lato destro nel tratto a Nord e sul lato sinistro nel tratto a Sud, cambiando a ridosso dell'incrocio con via Puccini. In questo tratto insistono sia parcheggi in linea segnalati, che parcheggi irregolari a ridosso delle tante attività commerciali frontaliere. La sezione trasversale esigua e la presenza della ciclabile di recentissima realizzazione non permettono l'individuazione di una corsia riservata al Brt, ma di una corsia promiscua Brt-ciclabile visto il senso di marcia nella stessa direzione.

Tratto 5
Il quinto tratto inizia dal sagrato della Chiesa della Sacra Famiglia e termina all'inizio di piazza Pertini dove si trova il Terminal bus extraurbano percorrendo tutta via Refice. La lunghezza del tratto è di circa 360 metri. Attualmente il tratto è caratterizzato da una corsia ciclabile bidirezionale e un senso veicolare con percorrenza dal Terminal al Sagrato della Chiesa ma in sede di progetto, visto il senso orario, sarà modificato dal Sagrato al Terminal. Il Brt in questo tratto correrà in promiscuo al traffico veicolare vista la non modificabilità della corsia ciclabile appena realizzata con cordoli su tutto il percorso e visto il poco traffico insistente sullo stesso tragitto.

Tratto 6
Il sesto tratto è quello caratteristico del Capolinea e Terminal del Cotral ed interessa tutta la lunghezza di piazza Pertini per circa 160 metri. Viene previsto un tratto in corsia riservata in adiacenza al marciapiede pedonale esistente, pur garantendo una corsia di manovra in affiancamento per i mezzi del Tpl che sostano nelle vicine pensiline. È prevista, quindi, una ridefinizione della carreggiata con rimodulazione della corsia di sosta e di percorrenza dei mezzi. In questo tratto sarà inserita una fermata Capolinea utile allo scambio con l'utenza della rete trasportistica del Cotral, dagli studenti ai lavoratori.

Tratto 7
Il settimo e ultimo tratto inizia da via Mascagni e termina nel riallacciamento al tratto 3 con una lunghezza approssimativa di 890 metri. Attualmente, sia su via Mascagni, sia su via Valle Fioretta, insistono due sensi di marcia con una rada presenza di parcheggi in linea in prossimità di alcuni edifici residenziali. Il progetto prevede il mantenimento della situazione attuale con Brt in promiscuo con il traffico veicolare, senza alterare la velocità commerciale su strade dal modesto traffico veicolare a servizio delle unità residenziali. In questo tratto è prevista una sola fermata in prossimità dell'incrocio tra Via Valle Fioretta e Viale Grecia.
Quali saranno i mezzi utilizzati? La novità è di ieri. In base allo studio dell'ingegner Cirianni sono stati individuati bus elettrici urbani rientranti nella classificazione Mini e Corti categoria M2 o M3 Classe I o Classe A. Spesa prevista per i mezzi: 4 milioni di euro già finanziati.

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