Spazio satira
Il delitto
19.07.2023 - 12:00
Un momento dei successivi rilievi da parte degli investigatori nell'appartamento dove alloggiava temporaneamente la dominicana assassinata
Omicidio di via Pascoli, ci sarà un sepoltura per la povera Yirel, a Genova, ma solo dopo la fine dell'iter giudiziario.
L'ambasciata della Repubblica Dominicana in Italia ha presentato, con una lettera «i complimenti al Comune di Cassino - sindaco Enzo Salera - e si pregia di fare riferimento e richiamare la sua attenzione alla comunicazione inviata alla Questura di Frosinone - Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cassino - in data 29 maggio e in data 12 luglio, contenente la disposizione di codesta ambasciata per richiedere le informazioni e i rapporti aggiornati in relazione allo stato legale e risolutivo dell'omicidio della cittadina dominicana Pena Santana Yirel. Inoltre, si è chiesto alla questura di Frosinone - Commissariato di Pubblica Sicurezza Cassino - di rendere nota la volontà e la richiesta dei parenti diretti della cittadina dominicana deceduta; di prendere in considerazione la volontà espressa dai parenti della defunta, in particolare dalla madre, cittadina domenica residente a Genova nella quale dichiara di fronte al console generale della Repubblica Dominicana a Genova che, una volta concluso l'iter giudiziario della causa, cioè una volta concluso il procedimento penale con sentenza, e potendo liberare la salma della deceduta, il suo corpo non dovrà essere seppellito nella città di Cassino, bensì trasferito nella città di Genova, ove risiedeva la defunta e i suoi familiari. L'ambasciata della Repubblica Dominicana in Italia coglie l'occasione per ringraziare la collaborazione e rinnovare al Comune di Cassino - sindaco Enzo Salera - i sensi della sua più alta considerazione».
Intanto si avvicina un'altra tappa giudiziaria: il 24 luglio si torna in aula per discutere la perizia eseguita su Sandro Di Carlo, l'operaio edile di 26 anni di Cassino arrestato a poche ore dal brutale omicidio della giovane di 34 anni trovata in un lago di sangue lo scorso 27 maggio. Picchiata selvaggiamente prima di essere accoltellata. Il doppio quesito riguarda la capacità di intendere e di volere al momento del fatto e la capacità attuale di sostenere un processo. Tra pochi giorni si dovranno valutare gli esiti della perizia affidata al professor Stefano Ferracuti.
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