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La situazione

Pascolo in via Spineto, tornano le telecamere della Rai

L'ultimo avvistamento di bovini in quelle aree poco meno di dieci giorni fa. Ambientalisti in campo. Già a partire dal 2020 erano stato chiesti interventi

Pascolo in via Spineto, tornano le telecamere della Rai

Bovini al pascolo in via Spineto, nell'area di stoccaggio dei rifiuti

Bovini ancora al pascolo in via Spineto, a Sant'Elia Fiumerapido. Venerdì sui terreni oggetto di diverse istanze e di una robusta battaglia ambientalista sono tornate le telecamere dalla Rai, dopo l'ultimo avvistamento di animali al pascolo sui campi "che scottano" poco meno di 10 giorni fa.
In realtà la questione non è nuova. Già a partire dal 2020 erano stato chiesti interventi mirati sia per la zona di via Spineto, dove insiste l'ex area di stoccaggio sottoposta nel tempo a ben cinque ordinanze di divieto di pascolo e coltivazione, che per altre aree a rischio. Ma l'avvistamento, ancora una volta di bovini al pascolo in quelle stesse zone, ha riacceso la polemica. La troupe della Rai, con un servizio andato in onda del TgR Lazio, ha puntato i riflettori sulla questione irrisolta.

L'area, come sottolineato dai cartelli apposti, è interdetta al pascolo di animali e alla coltivazione. Ma il fieno viene coltivato e raccolto. E i bovini lasciati liberi. «L'area non è pericolosa solo perché a rischio incendi. Pensiamo a cosa potrebbe accadere in tal caso. Ma anche per la presenza di una mandria di bovini che rischiano di essere macellati e di finire sulle nostre tavole.

E poi - sottolinea il presidente dell'Ansmi, Edoardo Grossi - la Asl veterinaria è già intervenuta».
«Abbiamo chiesto recentemente all'Arpa di fare dei campionamenti perché da altre analisi risulterebbe che le aree non siano contaminate» ha spiegato il sindaco Angelosanto, sempre i microfoni Rai. Ma quelle di via Spineto non sono le uniche analisi i cui risultati sono molto attesi dalla comunità santeliana. Dei giorni scorsi, infatti, lo sversamento accidentale di cherosene nelle acque di alcuni canali irrigui che poi lambiscono il Rapido. Coltivazioni subito interdette e campionamenti immediati. Risultati attesi nelle prossime ore.

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