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Il fatto

Nessuno risponde al bando, il cinema all'aperto non ci sarà

Prevedeva proiezioni da domani al 3 settembre. Salta per quest'anno il tradizionale appuntamento che si sarebbe svolto all'interno della villa comunale

cinema sotto le stelle

Chi si aspettava la proiezione di film all'aperto in questa torrida estate frusinate, rimarrà deluso. Nella programmazione culturale del capoluogo, quest'anno, non ci sarà la tradizionale kermesse del "Cinema sotto le stelle", che sarebbe dovuta iniziare domani alla villa comunale per concludersi il 3 settembre, per mancanza di soggetti interessati. Al bando, infatti, predisposto dall'amministrazione comunale, nessuno ha risposto, facendo naufragare l'iniziativa. Troppo scarna la programmazione possibile, stando alla principale obiezione mossa dagli operatori del settore.

La manifestazione di interesse, infatti, prevedeva a luglio proiezioni solamente nelle serate di lunedì e martedì (per evitare, evidentemente, sovrapposizioni con il programma del "Festival dei Conservatori" e con il "Teatro tra le Porte"), mentre ampia libertà era stata lasciata per agosto, che, però, notoriamente, è il mese in cui la città si svuota, e per il mese di settembre (l'ultima proiezione era stata prevista per il 3 settembre).

Il prezzo del biglietto non poteva essere superiore a 4 euro con previsione di sconti per le famiglie.
Ogni onere necessario alla riuscita della manifestazione sarebbe stato a carico del privato operatore economico, comprese la previsione ed attuazione delle misure riguardanti la sicurezza e l'acquisizione delle autorizzazioni amministrative necessarie all'attività da parte degli Enti preposti. Sarebbero state, inoltre, a carico dell'organizzatore l'utilizzo di personale in numero proporzionato ed adeguato alle esigenze di prevenzione e sicurezza; l'impegno ad adottare eventuali ulteriori accorgimenti in materia di sicurezza e prevenzione, eventualmente richiesti dall'Amministrazione Comunale o dalle autorità pubbliche competenti; l'obbligo di limitare l'area riservata al pubblico escludendo i frequentatori della Villa solo al momento delle proiezioni ovvero per il tempo necessario all'allestimento delle strutture e altre incombenze.

L'organizzatore avrebbe, però, avuto la possibilità di allestire e attivare, all'interno della Villa e nei giorni degli spettacoli, a propria cura e spese, un chiosco, un punto di somministrazione di alimenti e bevande, previo possesso di tutte le autorizzazioni necessarie previste dalla normativa vigente in materia.
Inoltre, avrebbe avuto diritto a trattenere i ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti d'ingresso, da pubblicità in schermo e sponsorizzazioni, contrattualizzando i rapporti in nome e per conto proprio.

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