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I fatti

Carburante nelle acque dei canali di irrigazione. È allarme

I proprietari dei campi in zona Petrosa notano una colorazione anomala delle acque e fanno scattare l'sos. Individuato e denunciato il responsabile

Carburante nelle acque dei canali di irrigazione. È allarme

Avrebbe fatto cadere in maniera accidentale del cherosene nelle acque dei canali di irrigazione in località Petrosa. In pochi minuti il danno creato da un pensionato di Sant'Elia - individuato in poco tempo da una rapida azione degli agenti della polizia locale e dei carabinieri forestali - è diventato a dir poco importante. Ed è scattato l'allarme. Anche perché non si esclude - ma è ancora da verificare - che i canali possano lambire il Rapido.

Il sindaco Roberto Angelosanto, dopo la segnalazione giunta nella serata di lunedì, si è immediatamente attivato: prima il sopralluogo congiunto di ispettori Asl e Arpa e i primi prelievi. Poi l'emanazione di una ordinanza immediata per impedire l'utilizzo delle acque per irrigazione, per dare da bere agli animali e un contestuale divieto di coltivazione nei terreni limitrofi ai canali.

Nell'ordinanza anche le prescrizioni della bonifica a carico del responsabile. Ora, dopo le prime misure urgenti adottate in via cautelativa, di dovrà quantificare il danno. Sia per i terreni circostanti della zona dove insiste anche una piccola sorgente, sia per le coltivazioni al momento "sotto sequestro". Ma anche per la fauna ittica: tutte questioni che verranno affrontate solo una volta che le analisi dell'Arpa offriranno un quadro esaustivo della situazione legata allo sversamento.

La scoperta
La segnalazione è scattata nel tardo pomeriggio di lunedì. A notare quella anomala colorazione dell'acqua - questa volta non rossa ma di un colore blu-verde - sono stati alcuni proprietari delle terre in zona Petrosa, attraversate dai canali. A poche ore dalle verifiche, le forze dell'ordine avevano già individuato il presunto responsabile dell'accidentale sversamento: si tratta di un pensionato, un agricoltore della zona. Denunciato adesso a piede libero. Attesi i risultati dei prelievi eseguiti dall'Arpa per stabilire l'entità del danno e le possibili ricadute.

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