Cerca

La situazione

Il Parco Matusa chiude presto. E la gente protesta

Cancelli chiusi alle 20 dal lunedì al giovedì. Nonostante il caldo bollente della città. I cittadini chiedono di prolungare l'orario anche per i giorni infrasettimanali

parco matusa

Il “cartello” che regolamenta gli orari di entrata e di uscita posizionato all'ingresso laterale del Parco Matusa di Frosinone

Al Parco Matusa non è possibile passeggiare la sera perché i cancelli chiudono alle 20. Troppo presto. Il "cartello" posto all'ingresso laterale parla chiaro. Dal lunedì al giovedì si entra alle 8 e si esce alle 20. Per quanto riguarda il weekend, invece, è più clemente. Il venerdì, infatti, la chiusura è prolungata alle 22. Mentre il sabato e la domenica è consentito passeggiare fino alle 24.

Ma i cittadini non ci stanno e chiedono il prolungamento della fascia oraria. Soprattutto negli ultimi giorni le temperature hanno toccato picchi record e in città si fa fatica a comprendere i motivi della scelta. E anche se stiamo parlando di giorni infrasettimanali i frequentatori del parco vorrebbero passeggiare più a lungo. Oppure arrivare direttamente dopo le 20, quando le temperature iniziano a scendere.
Stesso discorso per chi fa jogging o qualche esercizio fisico all'aperto. (vista l'area interna dedicata). Insomma chiudere l'area alle 20 non è proprio in linea con la stagione estiva, anche se ha tardato ad arrivare.

Il chiosco è ancora chiuso
Erano i primi di giugno quando il Comune di Frosinone aveva pubblicato la determina dirigenziale che individuava un vincitore per la gestione del chiosco bar all'interno del Parco Matusa. A vincere sulla concorrenza era stata la società "Fabinnova" di via Aldo Moro, alla quale viene affidata la possibilità di somministrare alimenti e bevande nel parco. Ma la struttura ad oggi continua a restare ancora chiusa. Una chiusura che ormai va avanti da più di un anno.
L'apertura del chiosco consentirebbe, per tutti gli utenti del parco, di avere la possibilità di poter consumare direttamente all'interno di uno dei polmoni verdi della città.
Un caffè, un gelato o una bibita fresca accompagnata anche da un aperitivo o un drink dopo cena (ma solo nel weekend).

 Insomma un punto di ristoro che ancora oggi continua a mancare. Il contratto di locazione prevede una durata di dieci anni dalla data della stipula del contratto, con possibilità di rinnovo per un periodo di pari durata.
Un'ottima opportunità che non si sa ancora quando potrà essere operativa. E molto probabilmente dovrà slittare alla prossima stagione estiva.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione