Spazio satira
La situazione
08.07.2023 - 15:30
Il terreno nei pressi della sorgente dove sono stati scaricati i liquami
Liquami animali e forse anche di altra natura nei terreni prospicienti la sorgente La Sala: intervengono i carabinieri forestali.
Mentre il sindaco Daniele Natalia diffonde il contenuto dell'ordinanza emanata per la prevenzione degli incendi e la pulizia dei terreni, alcuni maratoneti che solitamente percorrono le stradine in località La Sala segnalano preoccupanti anomalie. Pare infatti che alcune persone, utilizzando mezzi agricoli tra i quali delle trattrici munite di autobotte in grado di "succhiare" liquami e poi rilasciarli, abbiano scelto i campi attorno alla sorgente, che fornisce acqua potabile alle famiglie della città dei papi, per liberarsi dei liquidi prelevati probabilmente da stalle o depositi di rifiuti animali.
Tale esercizio, possibile se consentito da chi rilascia le opportune autorizzazioni, è assolutamente proibito nei dintorni della sorgente La Sala. Fin dagli anni Novanta, infatti, vige l'assoluto divieto di svolgere qualsiasi attività, perfino quella irrigua, nei terreni contenuti nella fascia di rispetto apposta dal consiglio comunale su richiesta e parere delle autorità sanitarie e di bacino. La fascia comprende l'area delimitata dalla circonferenza formata dal raggio di 250 metri lineari a partire dal nucleo centrale della sorgente.
L'acquedotto, gestito da Acea, rifornisce le abitazioni anagnine tramite una serie di tubazioni collegate alle pompe idrauliche sommerse e di sollevamento, i serbatoi posizionati nella parte alta della città. L'opera originale, imponente, risale ai tempi dell'antica Roma, e lo stesso Rotone di Osteria della Fontana, da anni al centro di polemiche e interventi delle autorità di polizia, funzionava grazie alle acque che arricchivano Osteria tanto da formare il "circum nauticum romanum".
Sversare liquami ed altro in quel luogo suona anche come grave offesa, oltre che spregio verso norme e regolamenti. Un tale bene, vitale per tutti i cittadini, dovrebbe essere tutelato e salvaguardato. Per fortuna esistono i carabinieri forestali, prontamente intervenuti per porre fine allo scempio.
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