Spazio satira
L'intervento
08.07.2023 - 10:00
Il consigliere Corrado Renzi, il sindaco Riccardo Mastrangeli e l'assessore Angelo Retrosi FOTO MASSIMO SCACCIA
Sicurezza, nuovo asfalto, segnaletica e un corretto deflusso dell'acqua: taglio del nastro su via Saragat. Sono stati completati, infatti, i lavori di riqualificazione della Variante Casilina. Il progetto è stato illustrato ieri mattina dal sindaco Riccardo Mastrangeli e dall'assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi. Presenti anche il dirigente del settore l'ingegnere Benito Caringi, e i consiglieri comunali Corrado Renzi (Lista per Frosinone) e Fabrizio Cristofari (Partito Democratico).
«Il Comune di Frosinone ha completato un'opera strategica per la città - ha detto Mastrangeli - È stato impiegato quasi un milione di euro per mettere a punto quella che era una situazione di dissesto idrogeologico sul quale sono stati fatti importanti investimenti per ripristinare nel giusto modo quelle che sono le canalette di drenaggio della strada. Abbiamo atteso qualche tempo in più perché volevamo essere sicuri che tutto fosse stato fatto eseguito correttamente. E oggi siamo molto contenti di riconsegnare la strada alla città».
Stiamo parlando di un'arteria importante che va a congiungere Frosinone con le zone di Ripi, Torrice, Arnara e tutto il quadrante sud della Casilina. Un tratto quindi molto trafficato soprattutto per motivi di lavoro. «Far trovare ai cittadini una strada sicura - ha concluso - che funzioni bene e che assolva al meglio la sua funzione penso che sia un qualche cosa di cui possiamo essere orgogliosi».
Il progetto «è partito dall'amministrazione Ottaviani e si è tradotto in realtà con quella attuale guidata dal primo cittadino Mastrangeli - ha proseguito l'assessore Retrosi - Questo anche per rimarcare la continuità delle due amministrazioni. Oggi possiamo dire che è un tratto viario spettacolare. Ho seguito personalmente, insieme al dirigente dell'ufficio comunale Caringi, ogni step della realizzazione dell'opera, al pari degli altri cantieri di nuove infrastrutture che stanno per cambiare il volto della città».
Il tratto era spesso interessato da perdite d'acqua e le abbondanti piogge degli ultimi mesi hanno fatto da collaudo naturale. La strada, infatti non ha subito allagamenti. «In ogni chilometro sono state previste le cunette di scolo laterali per far defluire correttamente l'acqua - ha aggiunto Retrosi - grazie anche ai fossati presenti su ogni lato».
Resta però ancora il problema dell'alta velocità. In merito Retrosi ha annunciato che, insieme all'assessore alla polizia locale Maria Rosaria Rotondi, stanno valutando la possibilità di introdurre qualche limitatore.
Il progetto
Nel dettaglio, l'intervento di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza si è sviluppato su una sede stradale di circa quattro chilometri per un importo di quasi un milione di euro. Un intervento importante di rigenerazione e integrazione tra il sistema viario urbano ed extraurbano, tenuto conto del fatto che il percorso è spesso oggetto di transito soprattutto per i non residenti.
L'obiettivo dell'amministrazione è stato quello quindi di incrementare la sicurezza del transito veicolare e di garantire la funzionalità delle infrastrutture stradali e tecnologiche. In caso di forti precipitazioni i terreni circostanti erano soggetti ad allagamenti dovuti all'ostruzione dell'alveo da parte della vegetazione e dei manufatti posti a ridosso della strada. Il progetto ha previsto quindi il miglioramento del deflusso tramite la realizzazione di un sistema di incanalamento e allontanamento delle acque bianche nei fossi e canali esistenti, la stesura di un nuovo manto bituminoso, rinforzato con geogriglia, e dotazione di segnaletica orizzontale.
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