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L'inchiesta

Ferito sul "polipo". Testata la giostra dell'incidente

Secondo round della perizia per ricostruire la dinamica dell'infortunio del quattordicenne. Provate le chiusure di sicurezza

giostra morolo

Una delle prove effettuate ieri sulla giostra dalla quale a gennaio è stato sbalzato un quattordicenne di Morolo

Ragazzo sbalzato dalla giostra, periti all'opera sul "polipo".
Ieri pomeriggio, infatti, al parco Matusa si è svolta la seconda parte della perizia sulla macchina sotto sequestro dallo scorso 14 gennaio, quando rimase gravemente ferito un ragazzo di Morolo di 14 anni, sbalzato a terra dalla giostra. L'ingegner Roberto Cicini, incaricato dal sostituto procuratore Vittorio Misiti, titolare del fascicolo, aperto per lesioni colpose gravissime, ha ripreso le operazioni avviate a fine maggio e poi interrotte a causa della pioggia. Particolare attenzione è stata dedicata al meccanismo di apertura e chiusura delle cabine. Un'operazione condotta con particolare scrupolo su tutte le postazioni e sulla quale il perito si è soffermato a lungo per verificare la regolare tenuta del meccanismo di sicurezza.

Un'attenzione speciale è stata dedicata alla cabina dove il ragazzo infortunato sedeva, individuata anche grazie a un video girato quella sera stessa da una testimone.
Quindi si è proceduto alla messa in moto dell'impianto. Prima piano, poi a ritmo sempre più sostenuto, la giostra è stata fatta ripartire con l'ausilio di un gruppo elettrogeno, anche a rotazione inversa, per verificarne il normale funzionamento alle diverse velocità di crociera. Prove, in questo caso, effettuate con l'impianto scarico senza nessuno a bordo. Al parco Matusa, oltre all'ingegner Cicini erano presenti i carabinieri della compagnia di Frosinone, personale dell'Asl, il consulente incaricato dalla famiglia del quattordicenne, Francesco Di Gennaro, nonché gli avvocati che rappresentano le persone offese, i legali Mario Di Sora (per lo studente e il padre) e Vincenzo Banfi (per la mamma) e i due indagati, di Sora e Ceccano, rappresentati dall'avvocato Gianmarco Conca.

Presenti anche indagati e familiari del ragazzo. E anche qualche curioso tra i tanti che ieri pomeriggio frequentavano l'area pubblica. Consistente anche il materiale fotografico e video immortalato durante le prove in modo da avere il quadro più completo possibile. I tecnici hanno visionato poi anche la cabina di comando della giostra. A maggio, invece, le operazioni erano consistite, anche con l'ausilio di un drone, nella verifica dei meccanismi della giostra, della postazione occupata dal ragazzo in occasione dell'incidente, sui componenti tecnici della struttura e sul sistema di alimentazione.
La procura di Frosinone ha aperto un fascicolo d'indagine per il reato di lesioni personali colpose gravissime a carico dei titolari della giostra, madre e figlio, di 68 e 35 anni.

Il quattordicenne era stato portato in un primo momento all'ospedale Fabrizio Spaziani e poi trasferito d'urgenza, in codice rosso, al Gemelli di Roma, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Quando è stato soccorso il ragazzo era privo di sensi. Ha riportato un serio trauma cranico e diverse altre ferite. Solo di recente è tornato a casa e a scuola dopo una lunga degenza ospedaliera per recuperare dai postumi dell'incidente. La procura di Frosinone ha affidato le indagini ai carabinieri della compagnia di Frosinone, presenti anche ieri al parco Matusa. In base all'incarico ricevuto, il perito dovrà valutare lo stato di sicurezza dell'impianto, ovvero se era dotato di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla legge, quindi dovrà individuare su quale carrozza era seduto il giovane e se su questa erano funzionanti i sistemi di sicurezza richiesti dalle norme.

Il pm Vittorio Misiti ha incaricato un altro perito, l'ingegner Sergio Civino, di effettuare la copia forense del telefonino con il quale, sempre la sera dell'incidente, è stato girato un video sull'accaduto. Quel video, ripreso da una ragazza, sarà poi messo a disposizione del pm, delle parti e dei consulenti. L'area interessata dall'incidente come anche la giostra restano sotto sequestro. e a effettuare i primi rilievi. 

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