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Dal comune

Un'area verde da valorizzare. Via libera al progetto del parco della Collina Alta

Saranno installate delle sculture aeree, creando un percorso tematico. A breve verranno installati i giochi nella parte pianeggiante e sarà realizzata un'area di sgambamento per cani

parco collina alta frosinone

Il parco Collina Alta di Frosinone

Era stato annunciato durante il partecipatissimo e riuscitissimo meeting con gli stakeholder del piano di gestione "Frosinone Alta". Lunedì sera la giunta Mastrangeli ha dato il via libera al progetto di valorizzazione del parco della Collina Alta sulla base di una sinergia che vede in prima linea l'assessorato al centro storico coordinato da Rossella Testa, l'assessorato all'ambiente coordinato da Antonio Scaccia e l'Associazione Arte Restauro Storia il cui direttore artistico è Leonardo Antonucci. Il progetto ha l'obiettivo di contribuire alla riqualificazione del centro città, valorizzando il Parco della Collina Alta con una serie di sculture aeree in marmo di grande impatto estetico e culturale.

L'associazione coinvolta, composta da giovani artisti, che si occupa anche del miglioramento dei parchi, realizzerà questa serie di opere d'arte contemporanee en plein air, proprio nel Parco della Collina Alta, sul grande prato presente in viale Roma. Il progetto si adatta perfettamente all'obiettivo di valorizzare le zone verdi e donare al pubblico delle opere d'arte che rendano ancora più bello il cuore della città. Il simposio avrà una durata di circa una settimana e le opere saranno realizzate con materiali resistenti per garantirne la durabilità e la sicurezza.

Gli artisti provvederanno a valorizzare le opere nella giusta collocazione all'interno del parco e al termine del simposio verranno coinvolte le autorità locali e i cittadini per promuovere questi eventi artistici, altamente "terapeutici". Per testimoniare questo importante avvenimento verrà pubblicato un catalogo. Il tutto si svolgerà tra l'8 e il 16 luglio: l'8 luglio ci sarà l'accoglienza e l'inizio dei lavori; dal 9 al 15 ci sarà la lavorazione nel cantiere artistico e il 16 l'inaugurazione delle opere. Il progetto prevede la creazione di un museo a cielo aperto in cui le opere d'arte non saranno semplicemente esposte su basi di cemento, ma verranno posizionate su strutture di ferro aeree. Al centro di ogni blocco di supporto, a sorreggere le sculture in marmo, ci sarà un palo verticale imponente che diventerà parte integrante dell'opera d'arte stessa.

Il simposio di scultura è un evento che potrebbe essere riproposto ogni anno, magari con un tema diverso. Quest'anno gli artisti si concentreranno sulla natura e le sculture saranno esposte solo in una parte del parco, andando a creare una sorta di parco delle sculture aeree. Ad esporre le opere saranno: Salvatore Dimasi, Ramona Urbano, Leonardo Antonucci, Matteo Marovino e Giorgia Imperioli. L'auspicio è quello di ampliare la zona di esposizione anno dopo anno, creando un museo all'aperto di arte contemporanea.

«Con questo progetto - ha detto l'assessore al centro storico Rossella Testa - si porta a compimento un'altra azione importante del piano di gestione "Frosinone Alta". L'interesse che ogni giorno suscita il centro storico ritengo che sia un grande successo delle amministrazione Ottaviani prima e dell'amministrazione Mastrangeli ora, che sta investendo molto sulla parte antica della nostra città. I giovani stanno riscoprendo Frosinone alta, le istituzioni culturali, come l'Università con cui come ente abbiamo di recente firmato un protocollo d'intesa, hanno deciso di investire in centro storico, i commercianti stanno tornando a innamorarsi di questa zona. Il lavoro compiuto fino ad oggi ci soddisfa, ma non ci fermiamo. Ci sono tante altre novità in cantiere e contiamo di centrare altri importanti obiettivi».

E tra le novità, grazie alla collaborazione con agli assessorati al patrimonio e ai lavori pubblici, coordinati da Angelo Retrosi, vedranno l'installazione di giochi nella parte più pianeggiante del parco e con l'intervento dell'assessorato all'ambiente, coordinato da Antonio Scaccia, la realizzazione di un'area sgambamento per i cani.

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