La vicenda
28.06.2023 - 09:13
Il carcere San Domenico di Cassino
Un altro cellulare sequestrato dagli agenti della polizia penitenziaria di Cassino all'interno del San Domenico. Un episodio, quello delle scorse ore, che ha fatto salire il numero dei telefoni introdotti in modo furtivo nell'istituto: da gennaio a oggi, almeno una decina.
Droga e cellulari fatti recapitare in carcere direttamente con i droni, oppure lanciati dalla zona di Monte Maggio durante le ore di passeggio dei detenuti. Gli ultimi sequestri effettuati dalla Polizia penitenziaria di Cassino hanno consolidato questa ipotesi: spesso droga e cellulari arrivano dall'alto, riuscendo così a bypassare i serrati controlli degli stessi agenti. Durante una perquisizione a sorpresa a maggio, ad esempio, erano stati rinvenuti un cellulare di circa quattro centimetri e degli psicofarmaci avvolti in carta velina e nascosti all'interno di una delle celle del San Domenico. La scorsa settimana, invece, è stato fermato un uomo che ha tentato di portare 22 grammi di droga in carcere occultandoli in bocca: la coca e le anfetamine erano per il figlio.
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