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Il caso

Messaggi e squilli anonimi. Riccardo Roscia nel mirino del “corvo”

Nuovi messaggi inviati al capogruppo di minoranza e alla sua compagna Rossana Carnevale, esponente politico di Pico. Testi con pesanti illazioni sul loro rapporto di coppia

riccardo roscia

Il capogruppo di minoranza Riccardo Roscia

Il "corvo" torna a colpire. E questa volta non lo fa solo con i messaggi whatsapp ma anche con squilli anonimi. Il caso esploso qualche settimana fa e che vede protagonisti il capogruppo di minoranza a Pontecorvo Riccardo Roscia e la compagna, capogruppo di minoranza a Pico, Rossana Carnevale continua.

I fatti
La vicenda è esplosa qualche settimana fa quando, durante la seduta di un consiglio a Pontecorvo, è stato creato da ignoti un gruppo whatsapp chiamato "La favola" in cui si lanciavano pesanti accuse sul rapporto sentimentale tra Roscia e la Carnevale. Illazioni sul loro rapporto di coppia raccontate in un gruppo in cui erano state inserite centinaia di persone, tutti i componenti dell'assise di Pontecorvo e molti cittadini di Pico e della città fluviale. Immediata la condanna unanime e l'annuncio di querele seguite dall'immediata presa di posizione del consiglio comunale di Pontecorvo che ha deciso di adire le vie legali.

Il nuovo colpo
Ma il "corvo" non si è fermato. In quel gruppo non sono comparsi altri messaggi, ma il consigliere Roscia e la sua compagna sono stati vittime di altri scritti arrivati da altri numeri anonimi. Messaggi che hanno visto nuove illazioni con informazioni di presente relazioni extraconiugali che sarebbero proseguite. «Nulla è finita» sarebbe stato scritto all'interno di un messaggio. Me non è tutto, perché a ogni testo seguivano anche l'arrivo di numerosi squilli anonimi su entrambi i numeri di telefoni dei protagonisti di questa deprecabile vicenda.

La denuncia
Il tutto è stato formalizzato ieri pomeriggio da Riccardo Roscia in un esposto presentato alla Procura della repubblica. Poco dopo le 16.30 il consigliere comunale è uscito dalla caserma dove ha messo tutto agli atti. «Ho formalizzato la denuncia che avevo annunciato - ha spiegato Riccardo Roscia - Ho messo in evidenza quanto sta accadendo con la ricezione di nuovi messaggi e gli squilli anonimi che arrivano sia a me che a Rossana. Ho presentato la denuncia alla Procura della repubblica che farà i dovuti accertamenti in materia. Quanto accaduto è di una gravità assoluta». Da una parte la denuncia personale, dall'altra quella politica. «Al mio esposto - aggiunge Roscia - seguirà quello del sindaco Rotondo a nome dell'Ente, così come deciso in consiglio. Perché in questo caso la diffamazione non è solo personale, ma anche istituzionale».

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