Cerca

L'indagine

Federlazio, fatturato e occupazione: recuperato il terreno perduto durante la pandemia

Il rapporto sullo stato di salute delle imprese della regione mostra un quadro positivo. Ma preoccupano la difficoltà di reperimento del personale e i rincari

Federlazio, fatturato e occupazione: recuperato il terreno perduto durante la pandemia

Il fatturato delle imprese laziali cresce, così come sono in rialzo i dati sull'occupazione. Ma preoccupano la difficoltà di reperimento di personale e l'incremento dei costi dell'energia. È quanto emerge dal rapporto di Federlazio "Le Pmi di fronte all'instabilità della congiuntura economica", presentato ieri nella sede della Camera di Commercio di Roma.
Come si legge nel documento, le imprese del Lazio che nel 2022 hanno registrato un incremento del fatturato sono il 47,5%, segnando un importante recupero del terreno perduto durante la pandemia, anche se il 23,7% non è riuscito a confermare i risultati ottenuti nel 2021.

Il recupero dei livelli di fatturato ha riguardato in maniera omogenea sia le imprese di grandi che di piccole dimensioni. Rilevante soprattutto la crescita dei ricavi sul mercato internazionale (+26%) e su quello nazionale (+23%), positivi, anche se in misura più contenuta, quelli relativi al mercato delle commesse pubbliche (+6%).
Nel 2022 nel Lazio è stato, inoltre, registrato un aumento del 15,4%. Va però segnalato che tale crescita ha riguardato prevalentemente le imprese di media dimensione.

A realizzare investimenti l'anno scorso è stato il 70% delle aziende, con un notevole investimento rispetto al 59,7% del 2021. Gli interventi si sono concentrati soprattutto su formazione e aggiornamento del personale (31,4%), nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e servizi (22,9%), nella digitalizzazione del processo produttivo (22,1%) e delle attività amministrative (14,3%).
Per quanto riguarda i dati sulla cassa integrazione guadagni, nel 2020 le aziende che vi avevano fatto ricorso erano l'80%, mentre a fine 2022 interessava soltanto il 2% delle aziende.

Restano però preoccupanti i dati relativi alle difficoltà nel reperire la manodopera. Il 46% degli imprenditori intervistati, infatti, riscontra forti criticità nella ricerca di personale soprattutto in merito alle figure professionali specializzate.
Altro dato allarmante l'impatto negativo dell'incremento dei costi per la fornitura di energia elettrica e gas, registrato dal 56% delle aziende e che è stato significativo per il 38%, grave per il 13,4% e moto grave per il 4,2%. Diffusi e significativi anche gli effetti determinati dalle criticità dei mercati di approvvigionamento che sono stati giudicati negativi da quasi quattro imprese su dieci.

«Il rapporto Federlazio ci consegna una fotografia delle imprese nella nostra regione che ci fa ben sperare – ha commentato il segretario generale Cisl Lazio Enrico Coppotelli – anche se il focus sull'occupazione continua a registrare le criticità di sempre, conseguenza del cronico mismatch tra domanda e offerta. Il dato della crescita dell'occupazione, nel 2022, del più 15,4% è infatti molto positivo – ha aggiunto – ma questa realtà di crescita si scontra con le diffuse e persistenti difficoltà nel reperimento della manodopera. Il 46% degli imprenditori intervistati, infatti, riscontra forti criticità nella ricerca di personale, che riguardano in maniera particolare le figure professionali specializzate, ma anche quelle generiche».

Coppotelli ha, dunque, sottolineato che è per tali ragioni che bisogna auspicare che il confronto con la Regione continui a essere costante e finalizzato ad una governance partecipata, utile alla soluzione di problemi.
«Ci sono migliaia di donne e di giovani – ha detto – che devono assolutamente entrare da protagonisti nel mondo del lavoro. Per questo diciamo che la formazione e la tutela del lavoro dovranno rappresentare i capisaldi attorno ai quali coinvolgere e orientare nuovi strumenti di welfare. La nostra linea non cambia. Soltanto su queste basi, rimettendo al centro un patto per il lavoro, il Lazio potrà diventare la Regione delle opportunità».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione