L'auditorium di Castelnuovo Parano è finito nel mirino dei vandali. E le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutto. Dei ragazzi, stando a quanto è possibile capire, hanno danneggiato diverse strutture dell'area che sorge nella parte alta del paese. In particolare, hanno sfondato una porta e rotto i lampioni nuovi, spaccando i vetri. Parole dure sono state immediatamente espresse dal sindaco di Castelnuovo Parano, Oreste De Bellis: «Vorrei chiedere ai ragazzi ripresi dalle telecamere che soddisfazione abbiano trovato e quale repressione abbiano domato danneggiando e rompendo i lamponi all'auditorium comunale. Cerchiamo con mille sforzi di rendere il nostro paese sempre più bello, mentre viene turbato da atti di vandalismo. E non è la prima volta, perché altri episodi sono stati già ripresi in passato nel centro storico. Spero che non si ripeta più, non ricorriamo a spiacevoli conseguenze».

Il primo cittadino di Castelnuovo, Oreste De Bellis, dopo il verbale della polizia municipale, ha sporto regolare denuncia presso la stazione dei Carabinieri. Il sindaco Oreste De Bellis ha poi divulgato un video alla popolazione, in cui esprime tutto il suo rammarico e invita i giovani a voler bene al paese e alle sue strutture, sottolineando come esse siano di tutte e come sia necessaria la collaborazione di tutte le parti sociali per rendere il piccolo centro sempre più vivibile e accogliente ai visitatori.

«Dispiace molto vedere un luogo pubblico devastato, umiliato, con danni alle strutture, porte sfondate, lampioni rotti - ha concluso il primo cittadino Oreste De Bellis - Dispiace molto constatare che giovani compiono atti di vandalismo per sfogare la loro rabbia e repressione. Noi siamo un piccolo paese e con enormi sacrifici cerchiamo di renderlo sempre più bello, accogliente e questo viene molto apprezzato, perché noi vogliamo portare persone a Castelnuovo Parano. Ai giovani del nostro territorio diciamo di venire qui a usufruire di queste bellissime strutture, campetti, fitness park, parco giochi, doppio campo, auditorium: noi mettiamo a disposizione di tutti e in modo gratuito il bene pubblico, perciò cerchiamo di tenerlo di conto e di mantenere e migliorare le nostre strutture. Ai ragazzi diciamo "fate i bravi, collaborate, noi ci siamo"». Un atto che ha suscitato fortissima indignazione anche nella cittadinanza. Molti coloro che hanno duramente condannato l'accaduto, un episodio che ha portato a gravi danneggiamenti per un luogo costruito per tutta la collettività.