La vicenda
31.03.2023 - 10:06
La stazione dei carabinieri di Ceprano dove è stato presentato l'esposto contro l'estetista abusiva
Estetista abusiva "pizzicata" in casa a lavorare in seguito a un esposto, denunciata per esercizio abusivo della professione sanitaria, perché sprovvista di titoli professionali, e per avere avviato un'attività medico-estetica senza l'indispensabile autorizzazione sanitaria.
Dopo l'ispezione, hanno denunciato la donna per esercizio abusivo della professione sanitaria perché sprovvista di titoli professionali e per avere avviato un'attività medico-estetica senza l'autorizzazione sanitaria. Il controllo, come abbiamo detto, è partito in seguito a un esposto. I militari, giunti nell'abitazione della donna segnalata, hanno trovato l'allestimento da "centro estetico". Per l'estetista abusiva sono scattate quindi varie sanzioni amministrative per la mancanza del titolo professionale, l'omessa denuncia di inizio attività e vari abusi. I carabinieri hanno poi provveduto al sequestro delle attrezzature elettromeccaniche che la donna utilizzava per l'attività estetica.
Operare nell'illegalità ovviamente danneggia tutti gli operatori del settore che rispettano le norme. Inoltre, il lavoro in nero e la mancanza di adeguati titoli professionali, potrebbe mettere a repentaglio la salute delle persone che si sottopongono a determinati trattamenti. In ogni caso, la donna si rivolgerà ai suoi legali e farà valere le sue ragioni a sostegno delle posizioni e argomentazioni sostenute.
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