Spazio satira
L'allarme
22.03.2023 - 10:00
La deputata del M5s Ilaria Fontana
Il collettore dell'ex Videocolor sul tavolo del ministro dell'ambiente. L'onorevole Ilaria Fontana, già sottosegretario all'ambiente, ha inviato una dettagliata interrogazione al ministro Gilberto Pichetto Fratin sul ritrovamento della condotta che scarica direttamente nel Sacco.
La nota della parlamentare del M5s: "Il fiume Sacco si estende per oltre ottanta chilometri nella omonima valle tra l'area metropolitana di Roma e la provincia di Frosinone; il percorso del fiume rientra nel perimetro del Sito di interesse nazionale ai fini di bonifica (Sin) denominato "Bacino del Fiume Sacco". Tale Sin è stato prima oggetto di Accordo di programma tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione Lazio nel marzo 2019 per attuare interventi di bonifica per 53 milioni di euro, ed è stato oggetto successivamente di accordo integrativo (addendum) nel 2022 che ne ha ridefinito il cronoprogramma e specificato la natura degli interventi previsti e di altre azioni aggiuntive".
Poi la Fontana entra nel merito: "È notizia del quotidiano Ciociaria Oggi del 17 marzo 2023 circa un recente il ritrovamento di un collettore fognario che sfocia direttamente nel fiume Sacco nell'area del Comune di Anagni, appartenente alla ex Videocolor, presumibilmente realizzata tra gli anni ‘60 e ‘70. Il collettore presenterebbe due condutture che rilasciano liquami nel fiume senza adeguato pretrattamento ed è stato già oggetto di indagini nel corso degli ultimi anni da parte dei Carabinieri forestali e di Arpa Lazio.
Considerato che tra gli interventi previsti dagli accordi c'è un monitoraggio delle acque per uso potabile, irriguo e domestico da attuare in tutti i comuni del Sin, per un importo di circa 1,7 milioni di euro, considerato altresì che tra gli interventi previsti è inoltre presente un'attività di caratterizzazione delle aree agricole ripariali del fiume Sacco, per un importo complessivo di 4 milioni di euro da attuare su tutti i comuni che rientrano nel perimetro del Sin", si chiede di conoscere "se il Ministero sia a conoscenza dei fatti in premessa e delle rilevazioni effettuate da parte di Carabinieri forestali ed Arpa Lazio; quali azioni siano state messe in atto, di concerto con Regione Lazio e il Commissario per l'attuazione degli interventi sul Sin, affinché le criticità come quella in oggetto possano rientrare nelle attività di monitoraggio previste dagli Accordi di programma".
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