Le attività del campo sportivo Trecce resteranno sospese fino "al completo ripristino di idonee condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza attraverso una bonifica dell'intera area".
Lo dispone l'ordinanza del sindaco Luca Di Stefano dopo il sopralluogo della Asl che ha rilevato una situazione di degrado dell'impianto e precarie condizioni igieniche. Sono state trovate 25 tra galline e oche libere di muoversi in tutta l'area ludico-sportiva. Rinvenute anche tre carcasse in avanzato stato di decomposizione di un pesce, una gallina e una papera. "Nei pressi dei ricoveri degli avicoli venivano inoltre rinvenute due pozze artificiali piene di acqua putrida - si legge nell'ordinanza - e risulta presente inoltre una piscina di medie dimensioni con all'interno acqua stagnante e pericolosamente accessibile".
Intanto il caso del campo Trecce infiamma la politica cittadina. Il consigliere d'opposizione Federico Altobelli chiama in causa il sindaco: «Spero che con la stessa solerzia e abnegazione voglia poi relazionare i cittadini su quanto sta avvenendo sulla discarica Ara Forcella della Valpara. Non si comprende l'operazione in grande stile, anche con membri della giunta, per svolgere un'attività amministrativa che avrebbe potuto svolgere la Asl e perché il sindaco non si fosse mai accorto di questa situazione "spaventosa"».
Roberto Cirelli, presidente della Polisportiva Sorana 2014 e concessionario della struttura del "Giuseppe Panico" (Trecce), ha assicurato che lunedì presenterà tutta la documentazione necessaria per permettere la riapertura del centro commentando: «Giustamente il sindaco, i vigili urbani, gli assessori e i tecnici del Comune hanno effettuato il sopralluogo. Già in precedenza avevo contattato una ditta per smaltire le carcasse». E chiede che abbia risposta la sua lettera di chiarimenti inviata via Pec il 20 febbraio in relazione ad alcuni passaggi di gestione, sottolineando quanto accade in altre aree sportive della città. Cirelli attende anche risposta sulla realizzazione di un campo di padel e sulle spese sostenute per la manutenzione degli spogliatoi.