Un venerdì di lavoro - strano a dirsi - quello vissuto ieri dalle tute rose che, tuttavia, hanno ricevuto e metà mattinata la comunicazione whatsapp da parte dei sindacati interni: «Fca ha comunicato un fermo produttivo per lunedì 6 febbraio per mancanza materiale». Weekend lungo per gli operai alle prese con i due modelli Alfa e con il suv della Maserati, le mancate consegne di componenti fondamentali alla produzione hanno colpito ancora. E siamo al decimo giorno di stop da inizio anno, una media che non depone affatto a favore della fabbrica laziale, soprattutto alla luce dello sprint produttivo annunciato per le autovetture della gamma del lusso che si producono.

Intanto, sempre nella giornata di ieri Stellantis ha annunciato che mercoledì 22 febbraio 2023 pubblicherà i risultati dell'esercizio 2022. Finora la "salita" economica della multinazionale ha sempre fatto ben sperare ma per esultare ancora bisognerà attendere e valutare l'impatto dei blocchi accumulati finora in Italia come nel resto del Pianeta.

Come sempre accade in questi casi la società del Ceo Carlos Tavares metterà a disposizione di tutti un live webcast e una conference call sul suo sito web. Intanto, gli ottimi risultati commerciali messi a segno dal mercato automobilistico italiano a gennaio 2023 hanno dato i primi effetti positivi. Nel Belpaese ha brillanto soprattutto Stellantis, premiata dagli acquirenti attrraveso gli acquisti. La risposta di Piazza Affari non si è fatta attendere, visto che già nella giornata seguente la pubblicazione i titoli hanno avuto un incremento di valore dell'1,7 per cento, collocandosi a 14,74 euro.