Esulta la maggioranza del sindaco Luca Di Stefano che, in una nota, sottolinea: "Si è riusciti nella non semplice impresa di diminuire i tributi locali per i ceti più deboli e per alcune categorie di imprenditori già provati dalla pandemia e dalla crisi energetica". In particolare segnala: "l'abbassamento delle tariffe Tari per le famiglie più numerose per il 2022. Per le nuove aziende e nuove partite Iva è stata prevista per il 2022 un'esenzione totale della quota variabile della Tari, inoltre per le utenze non domestiche è stato approvato uno sconto del 20% della parte variabile (tabella B del regolamento). Per le famiglie meno ambienti che hanno diritto agli sconti come da Decreto aiuti 2022, è stata votata una riduzione del 25% della parte variabile della tariffa". Esenzioni stabilite anche per l'Imu: "Sono state confermate le tariffe previste in passato - spiega la nota - Le aziende proprietarie di immobili destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti sono esenti dal versamento Imu 2022 a condizione che i proprietari siano gestori dell'attività ivi esercitata".

E poi la Tosap, la tassa sul suolo pubblico pagata dai locali per tavolini e dehors: "Abbiamo previsto l'esenzione totale dal 1 aprile al 31 dicembre 2022 per le attività di ristorazione e somministrazione, (dehors)". Il sindaco Di Stefano non nasconde il suo entusiasmo: «Posso vantarmi di una solida azione amministrativa che mi ha portato, già al mio primo anno di governo della città, ad abbassare le imposte per i cittadini sorani. Non è stato semplice reperire le risorse necessarie per alleviare l'imposizione sui miei concittadini. Alzare o abbassare le tasse è un gesto politico e voglio caratterizzare la mia azione di governo facendo attenzione ai bisogni delle famiglie e dei piccoli imprenditori. Ringrazio l'assessore Loreta Altobelli che, coordinando il lavoro tra giunta e uffici comunali, ha permesso di concretizzare il mio indirizzo politico che si è materializzato con un abbassamento delle imposte».