È la prima presidente donna di un comitato di quartiere a Sora. Si tratta di Antonella Caschera, eletta mercoledì scorso all'unanimità a capo del comitato del vasto quartiere periferico della Selva. Il suo mandato durerà per i prossimi tre anni. La sua squadra sarà così composta: vice presidente Stefano Nicoletti, segretario Daniele Grillotti, tesoriere Fabiano Tatangelo. Una votazione, quella di domenica scorsa nel seggio allestito per le elezioni del consiglio direttivo del comitato, che ha visto ben 414 votanti. Tutti molto determinati, almeno a giudicare dal numero di schede bianche deposte nell'urna dagli elettori: nessuna.
Le schede nulle invece sono state undici. La tornata elettorale, la prima per la contrada della Selva, ha decretato Antonella Caschera come la candidata più votata in assoluto con 158 preferenze. A seguire i candidati: Fabiano Tatangelo 87, Carmine Scala 74, Daniele Grillotti 74, Stefano Nicoletti 60, Claudia Venditti 45, Valentino Venditti 45, Sonia Caringi 45, Vittorio Spica 44, Enzo Tatangelo 41, Vincenzo Venditti 40, Alessandro Ferrara 32, Caria Parisi 16, Nadia Alonzi 6. Abbiamo intervistato la neo presidente
È stata eletta con una pioggia di voti. Che presidente sarà?
«Ringrazio quanti, anche se di domenica, hanno scelto di andare a votare. Sono molto contenta per le 158 preferenze ricevute. Sarò attenta e pronta all'ascolto dei cittadini della zona Selva. Sono cresciuta nella zona "Chiesa nuova" e voglio porre al centro i cittadini e le loro esigenze».
Obiettivi raggiungibili grazie ad una squadra compatta. La sua lo è?
«È stato proprio questo l'augurio che ho rivolto a tutto il gruppo nella riunione di insediamento di mercoledì sera. Via i personalismi e spazio solo al bene comune. Si deve scrivere una nuova pagina per questo quartiere e noi cittadini vogliamo essere parte attiva di questo cambiamento».
Da dove partirà?
«Innanzitutto favoriremo la partecipazione di tutti convocando assemblee pubbliche dove i residenti potranno avanzare le loro istanze. Sarà poi compito del comitato fare da ponte con l'amministrazione comunale. Ci credo molto nel fare del bene per la comunità. Con la mia squadra lavoreremo a un cronoprogramma da presentare all'amministrazione comunale per la realizzazione di interventi a breve, medio e lungo termine».
È la prima presidente di un comitato di quartiere nella città di Sora. Che impressione le fa questo primato?
«Beh, sono orgogliosa di questo. Sono una moglie, una madre, una lavoratrice e credo che, equilibrando gli impegni, si possa essere anche un buon presidente di quartiere. Il mio impegno è massimo già da questo momento».