La scienza, l'arte, il futuro. E il futurismo. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, l'Itis "Cannizzaro" di Colleferro è tornato a organizzare, con il patrocinio del Comune, l'evento annuale in occasione della "Settimana di diffusione della cultura scientifica e tecnologica". L'appuntamento, che si è svolto nell'aula magna dell'istituto, è stato l'occasione per celebrare il rapporto tra Colleferro, "Città dello spazio", e l'azienda aerospaziale Avio. Il tutto attraverso l'arte di Antonio Fiore Ufagrà.
Protagonisti indiscussi i ragazzi dell'Itis.
Presenti il dirigente scolastico Alberto Rocchi, gli assessori Diana Stanzani e Francesco Guadagno, il responsabile della comunicazione di Avio Francesco De Lorenzo, il capitano Vittorio De Lisa, i diri genti scolastici degli istituti di Colleferro Antonio Sapone, Maria Giuffré e Marika Trezza, lo storico e critico d'arte Andrea Baffoni, Clara Bartolomei, che ha curato la grafica della manifestazione, Carla De Felice, che è stata definita l'anima della manifestazione, e Antonio Fiore. L'artista, dopo aver raccontato il proprio percorso, ha donato due opere ( "Alla conquista dello spazio – Omaggio ad Avio" e "Buco nero n° 3"), una all'Avio e una al Comune.
A conferma del forte legame tra Colleferro, l'Itis e la Avio, l'assessore Diana Stanzani ha ricordato i progetti che l'amministrazione comunale sta costruendo con l'Istituto "Cannizzaro", visto che si sta cercando di creare un polo tecnologico professionale attraverso la fondazione di un istituto tecnico superiore.