Ritrovato un ordigno bellico, l'ennesimo. Basta scavare un po' nel territorio del comune di Cassino per ritrovarsi, quasi sempre, a fare i conti con qualche terribile ricordo del conflitto che ha devastato il territorio quasi ottanta anni fa. È accaduto anche ieri mattina quando con una comunicazione i carabinieri della Compagnia di Cassino con la quale si richiedeva, in seguito al rinvenimento di un ordigno residuato bellico in via Sant'Angelo n. 194, l'emissione di provvedimenti contingibili e urgenti a tutela della pubblica e privata incolumità.

Immediata l'ordinanza sindacale che ha disposto l'interdizione alla circolazione veicolare e pedonale, con decorrenza immediata fino al ripristino delle condizioni di sicurezza "come rappresentato dalla presente segnaletica installata atta a delimitare il passaggio pedonale e veicolare, in via Sant'Angelo n.194" si legge nell'ordinanza.

"È fatto divieto a chiunque, fatta eccezione per le forze dell'ordine, la squadra artificieri, di transitare, approssimarsi, permanere e sostare nelle vicinanze dalla zona delimitata con nastro bianco-rosso e transenne nella predetta area" si legge ancora nel documento. Solo pochi giorni fa erano stati ritrovati altri due ordigni bellici in piazza Sant'Antonio, il primo durante alcuni lavori che stavano eseguendo le squadre di operai della società che gestisce il servizio idrico.
mentre l'altro ordigno è riaffiorato durante gli scavi del cantiere per la pedonalizzazione dell'area antistante la chiesa di Sant'Antonio. In entrambi i casi era stata disposta la chiusura e bonifica dell'area che era stata immediatamente messa in sicurezza.