È morto improvvisamente sabato scorso all'età di 71 anni, durante una cena presso il centro anziani di cui faceva parte, Pietro Taraborelli per tutti Pietro il ragioniere. Ieri mattina i funerali. Il sindaco Silvio Grazioli, a nome di tutta l'amministrazione esprime cordoglio per la scomparsa «formulando si legge in una nota le più sentite condoglianze alle figlie Cristiana e Gaia, alla sorella, al fratello e ai familiari tutti. Pietro - ricorda il sindaco - è stato per quasi quarant'anni responsabile dell'ufficio ragioneria del Comune di Trevi nel Lazio e in tale veste ha accompagnato gli aspetti economici e giuridici della nostra comunità, in un periodo pieno di evoluzioni e di cambiamenti.
È doveroso sottolineare la professionalità, la correttezza del suo operato e la dedizione al lavoro, che spesso andava ben oltre l'orario d'ufficio, entrava alle 8 al lavoro e praticamente restava incollato alla sedia a vagliare tutte le pratiche in maniera continuativa concedendo poco o nulla a momenti di pausa e anche per questo resta un esempio ed un modello per l'amministra zione comunale. Condividiamo in pieno le parole che nell'omelia ha voluto dire il parroco Don Pierluigi Nardi, sottolineando la mitezza e la bontà della persona».