A giudizio per omicidio stradale P.S. quarantasettenne di Monte San Giovanni Campano. L'uomo è finito a processo per la morte di Renato Sili, il settantanovenne investito il 24 febbraio dello scorso anno, mentre stava attraversando la strada per rincasare. L'udienza è stata fissata per il prossimo 27 settembre nel tribunale di Frosinone. L'imputato era alla guida di una Range Rover, quando sulla provinciale 64, che collega la frazione di Porrino al centro monticiano, è avvenuto l'investimento che non ha lasciato scampo a Sili.
I familiari del pensionato si sono costituiti parte civile, tra loro anche alcuni che vivono all'estero. Nell'udienza di ieri, davanti al giudice per le indagini preliminari, il dottore Antonello Bracaglia Morante, tramite l'avvocato Stefania Iasonna, si è costituita la compagnia di assicurazione a garanzia del quarantasettenne. L'avvocato Carlo Coratti, uno dei difensori del quarantasettenne, nella precedente udienza, aveva chiesto, infatti, di chiamare in causa l'assicurazione. I familiari di Renato Sili si sono affidati agli avvocati Tiziana Santodonato, Massimo Patriarca e alcuni all'avvocato Alfredo Magliocca allo Studio3A-Valore S.p.A., mentre il quarantasettenne, oltre all'avvocato Coratti è difeso da Alessandro Spiga.
La ricostruzione
Stando a quanto ricostruito, Renato Sili, dopo essere stato travolto dal fuoristrada, è stato sbalzato sulla corsia opposta dove in quel momento sopraggiungeva una Toyota Yaris guidata da una sessantaseienne, anche lei dei posto, che nulla ha potuto per evitarlo, travolgendolo a sua volta. Immediato è stato l'allarme al 118, ma il personale medico non ha potuto fare altro, purtroppo, che constatarne il decesso, avvenuto nell'immediatezza a causa dei gravissimi politraumi riportati, come confermato anche dall'autopsia affidata al medico legale, la dottoressa Vincenza Liviero, dal dottor Misiti, che ha aperto un fascicolo a carico del conducente della Range Rover, non assumendo invece provvedimenti nei riguardi dell'altra automobilista.
Ieri l'udienza preliminare nel tribunale di Frosinone e il monticiano è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. L'udienza è stata fissata per il 27 settembre davanti al giudice, dottoressa Francesca Proietti.