Un video di pochi secondi, ma si sentono bene le urla, si percepiscono le botte, si "vede" la notte della movida violenta. Quelle riprese, nella stessa città dove è stato ucciso Willy e proprio poco distante da dove il giovane di Paliano è morto, hanno "raccontato" l'aggressione dello scorso week-end. Colpito con calci e pugni un venticinquenne di Artena, stesso paese dove vivono i quattro imputati per la morte del ventunenne di Paliano. Il ferito è stato ricoverato all'ospedale di Colleferro con una prognosi di trenta giorni. I carabinieri, subito intervenuti sul posto, sono sulle tracce degli aggressori.
Al setaccio il video che ha fatto il giro dei social e dei gruppi whatsapp, ma anche i filmati delle altre telecamere della zona. Si stanno ascoltando anche alcuni ragazzi presenti alla scena per ricostruire quanto accaduto. La notizia ha destato tanto clamore e ha fatto tornare alla mente quanto accaduto nella notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020, quando è stato ucciso Willy Monteiro Duarte, proprio poco distante dal luogo del pestaggio di sabato scorso. Erano circa le 2.30 quando, nella zona di Sant'Anna, davanti ad alcuni locali di Colleferro, un venticinquenne di Artena è stato colpito da alcuni ragazzi, sembrerebbe due.
Nel video si vede lanciare anche una pianta e poi sferrare calci e pugni. Un ragazzo a terra. Davanti agli occhi di una decina di altri giovani. Immediatamente sono stati contattati i soccorsi. In pochi istanti sono arrivati i carabinieri di Colleferro, al comando del capitano Vittorio Tommaso De Lisa. Nel frattempo il ferito è stato portato in ospedale. I medici hanno riscontrato al venticinquenne in particolare ferite a una gamba, la prognosi è di trenta giorni.
Il commento
«Inaudito è che si possa arrivare alle mani per colpa dell'alcol, inaudito è pensare che i fatti drammatici del passato a Colleferro, non abbiano insegnato nulla – ha detto il vice presidente del consiglio comunale Fabio Patrizi – Inaudito e deplorevole sapere che le attività di ristorazione e i loro dipendenti, dopo la crisi pandemica, vengano danneggiate in questo modo. Non è altrettanto giusto che i clienti debbano preoccuparsi di non rimanere coinvolti in una rissa inspiegabile. Sarà compito delle autorità chiarire le dinamiche dell'episodio, ma condanno con forza ogni tipo di violenza che possa denigrare l'immagine della nostra città. Piena solidarietà ai lavoratori e ai clienti accidentalmente coinvolti».