Ci vogliono maggiore attenzione e manutenzione per non piangere più vittime della strada. Nel giro di poche settimane, sulla superstrada Sora-Ferentino si sono verificati tre gravi incidenti. Uno, purtroppo, è stato mortale. A perdere la vita il giovane marito e padre di un bambino piccolo, Alessandro Dalla Valle, di 37 anni. Il dolore per la sua improvvisa scomparsa è ancora forte a Sora e a Pescosolido, dove Alessandro era nato. Un terribile senso di vuoto per i suoi familiari che ne piangono la morte. Ma, insieme al profondo lutto, tra i sentimenti della sua famiglia c'è anche la rabbia per quella strada che definiscono pericolosa.

"Ma è possibile che in tutte le domande, i dubbi, le accuse si mette al primo posto sempre la velocità, la fatalità? - ha scritto ieri sui social la suocera del giovane -. A tutti coloro che si occupano della sicurezza di strade, autostrade, superstrade, palazzi, edifici pubblici e scuole chiedo: avete tutti la coscienza apposto? Io penso di no. Lo sapete perché? Perché con quel materiale di scarto con cui realizzate le opere il risparmio va tutto nelle vostre maledette tasche. E giocate con la vita delle persone, della gente per bene, di padri di famiglia, madri, giovani, ragazzi. Ora basta! Giocate con le vostre vite e quelle dei vostri familiari.
Una superstrada che fa schifo - conclude amaramente la donna -, una superstrada bagnata di sangue dei nostri cari".