Sono trascorsi sette anni e il dolore ancora è straziante, specialmente per il cuore infranto di mamma Elia. Ieri è stato il giorno del ricordo della professoressa d'inglese Gilberta Palleschi barbaramente strappata alla vita il primo novembre del 2014. La donna, complice una bella giornata di sole, aveva deciso di uscire per una passeggiata nella natura e invece ha incontrato la morte: ad ucciderla Antonio Palleschi, oggi in carcere. Da allora la famiglia di Gilberta convive con la terribile assenza della donna, che ieri pomeriggio è stata ricordata durante una funzione religiosa nella chiesa di Fontechiari.

La rabbia per quel femminicidio è ancora tanta perché la giustizia non ha confermato l'ergastolo per l'assassino. A ricordare l'ennesima donna vittima di violenza è stato anche il popolo social che si è stretto al dolore della famiglia. Messaggio di vicinanza espresso anche dal sindaco di Sora Luca Di Stefano che tramite il web ha voluto ripercorrere quei tristi giorni di sette anni fa. Anche le associazioni del territorio non hanno dimenticato con le campagne portate avanti negli anni.
Nulla potrà mai cancellare quell'orrore. L'impegno è mantenere viva la memoria di donne alle quali sono stati strappati i sogni.