Sembrava la volta buona, invece, le macchine asfaltatrici hanno fatto mezzo lavoro, lasciando buche e asfalto malridotto sulla carreggiata. Parliamo del tratto più sfortunato della superstrada Sora-Cassino, dal chilometro 23 al 26, e che attraversa la contrada di Cancello in territorio di Atina.

Qualche giorno fa vi erano operai al lavoro per riparare i danni dell'incuria che negli anni ha permesso alle intemperie di causare lo sfaldamento dell'asfalto creando buche e lo sbriciolamento del catrame sui dodici metri di carreggiata e sulle rampe di accesso dello svincolo di Atina superiore.

Cantiere aperto con gli immancabili disagi per le centinaia di utenti che giornalmente percorrono quella strada: qualche minuto in coda poteva starci se lo scopo era quello di ammodernare una scalcinata pavimentazione. La settimana scorsa il cantiere è stato rimosso lasciando però intatto l'asfalto-grattugia lungo un chilometro della corsia in direzione Cassino.

Motivi reconditi, oscuri ai più, per le proteste di chi percorre quel tratto che fa tremare il veicolo mentre un rumore assordante ne segue il cammino come in una camionabile andina. La stagione delle grandi piogge e del freddo pungente (lì, in inverno, il sole tramonta alle 13.30) è iniziata. L'unica che tiene fede alle sue promesse.