Da una settimana i contagi in provincia di Frosinone si mantengono sui trenta casi al giorno. E anche ieri il dato non ha fatto eccezione con 39 nuovi contagi, vicino a quei 40 casi già toccati due volte il 7 e 8 ottobre e superati il 10. Fortunatamente, nella stragrande maggioranza si tratta di contagi che non richiedono il ricovero: solo due, infatti, le persone in ospedale. Allo Spaziani ci sono quattro persone in terapia intensiva, mentre a Malattie infettive i ricoverati sono scesi da 24 a 22.
Il punto
Sono 21 i comuni interessati dai nuovi casi di Covid in Ciociaria. L'Asl di Frosinone, tra i 39 certificati ieri, ha individuato 5 positivi ad Aquino e a Isola del Liri, 3 ad Alatri e a Sora, 2 a Frosinone, Boville Ernica, Monte San Giovanni Campano, Veroli, un solo caso a Anagni, Arnara, Castrocielo, Piedimonte San Germano, Pico, Piglio, Pignataro Interamna, Ripi, Roccasecca, San Giorgio a Liri, Serrone e Villa Latina. I due ricoverati sono residenti a Pico e Boville Ernica e sono stati individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Gli altri sono tutti legati a casi noti o a link familiari.

Le segnalazioni
Tra i positivi anche il consigliere regionale del Pd Sara Battisti, peraltro presente lunedì in Provincia a Frosinone al convegno sul progetto di promozione turistica "I sentieri della Ciociaria". Ad annunciare la positività è stata la stessa Battisti su Facebook: «Nella serata di ieri (lunedì, ndr), dato che non mi sentivo molto bene, ho misurato la febbre ed avevo 37,5. Dopo aver chiamato immediatamente il mio medico di famiglia mi sono recata al drive per fare il tampone. Purtroppo il Covid-19 ha colpito anche me, sono in isolamento domiciliare e oltre un po' di febbre, sto bene. Nonostante abbia adottato tutte le misure di sicurezza e attivato da tempo l'app Immuni, ho contratto il virus. Per questo bisogna continuare a rispettare tutte le regole per combattere questo nostro nemico invisibile». Solidarietà dal sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini: «Personalmente e a nome dell'amministrazione comunale di Fiuggi esprimo la più calorosa vicinanza al nostro consigliere regionale Sara Battisti».

Nel tavolo dei relatori con la Battisti c'era anche il presidente dell'Asi Francesco De Angelis che dice: «Siamo stati distanziati, ma per precauzione mi sono messo subito in autoisolamento. Se dovrò fare il tampone, lo farò, sarò rispettoso del protocollo». Presente all'evento il presidente della Provincia Antonio Pompeo. «Ero seduto in prima fila tra il pubblico - spiega Pompeo - Mi sono alzato solo per un saluto e poi sono andato via per un altro impegno. È subito scattata la sanificazione che, però, facciamo spesso. Per il prossimo consiglio provinciale di giovedì adotteremo ulteriori cautele, ma la sala è grande e noi siamo solo 15. Vorrà dire che ci metteremo ancora più distanti».

Da ieri è chiusa la palazzina A del consiglio regionale del Lazio ed è scattata la sanificazione dopo la positività di Albino Ruberti. Il capo di gabinetto del presidente Nicola Zingaretti ha annunciato: «sono positivo ma asintomatico». Ora dovrebbero scattare i tamponi per i contatti stretti. Al momento non ci sono positivi tra la giunta che, del resto, da quando c'è il Covid si svolge in streaming.
Da Cassino altri due operai positivi nello stabilimento Fca. Uno era sulla catena di montaggio, dove, però, le postazioni sono singole. Il secondo operaio positivo è un lavoratore addetto al reparto verniciatura. In entrambi i casi avviati immediatamente i protocolli: l'azienda ha provveduto a sanificare l'ambiente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Sono cinque in totale i positivi in Fca nelle ultime 24 ore. Ma nella fabbrica si lavora come sempre.

Tre positivi segnalati all'istituto Alberghiero di Cassino: la dirigente ha disposto per ieri la chiusura per la sanificazione. Appena arrivata la comunicazione dalla Asl, a scuola sono scattati i protocolli necessari per la tutela degli studenti. Avviate le lezioni a distanza, mentre nelle sedi di via Rapido e via Berlino sono stati eseguiti interventi straordinari di sanificazione.
Chiude, intanto, per precauzione il Sulpicio di Veroli. La dirigenza comunica che «a seguito di sporadici casi di contagio ed in attesa di ulteriori accertamenti in corso da parte della Asl, l'Iis Giovanni Sulpicio di Veroli, in via precauzionale, ha deciso che, da domani 14 ottobre (oggi per chi legge, ndr) e fino a sabato 17 ottobre, le lezioni si svolgeranno solo a distanza. La decisione è stata presa per tranquillizzare le famiglie e gli alunni che, già in questi giorni per un eccessivo allarmismo, avevano evitato le lezioni in presenza. Il diritto allo studio va invece garantito e la didattica a distanza, per questi giorni, ci sembra la soluzione più opportuna».
Il sindaco di Supino Gianfranco Barletta annuncia la terza positività alle medie, ma nella stessa classe già isolata.

Altri quattro calciatori del Guarcino, squadra del campionato di Promozione, sono risultati positivi. La notizia è stata confermata dall'Asl alla società e al primo cittadino. Così i casi nel team salgono a cinque, non tutti residenti in paese. Già al primo caso, la scorsa settimana, l'intera squadra era stata messa in quarantena precauzionale.
Il sindaco Antonio Como annuncia «due casi di positività al Covid-19 ad Amaseno, riguardanti persone rientranti dall'estero. Sono in quarantena e seguiti dal dipartimento dell'Asl».
Il primo cittadino di Arnara Massimo Fini rende noto «un nuovo caso di positività al Covid-19 di un nostro concittadino, portando a tre il totale».

Intanto, torna a casa il consigliere comunale di Frosinone Massimo Calicchia che scrive: «dopo due settimane di ospedale sono finalmente tornato a casa. Voglio ringraziare tutti, e siete tanti, che mi siete stati vicini con messaggi e telefonate. Devo continuare la terapia ma la strada adesso non sembra più in salita. Se possa dare un consiglio siamo molto attenti, guardia alta, ho vissuto dei giorni veramente difficili, voglio ringraziare tutto il personale del reparto Malattie infettive dell'ospedale Spaziani, sono persone eccezionali».

Le multe
Intanto arrivano le prime sanzioni nei confronti di chi, all'aperto, circola senza indossare la mascherina. Nell'ambito di un apposito servizio per verificare il rispetto dell'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto predisposto dal comando provinciale dei carabinieri, la compagnia di Cassino ha elevato due multe. Il mancato rispetto delle disposizioni per il contenimento del Covid-19 sono costati una sanzione di 400 euro a un diciassettenne di Piedimonte San Germano e a un uomo di 31 anni di Cassino. A elevarle i militari delle locali stazioni in quanto, al momento del controllo, entrambi non utilizzavano i dispositivi di protezione. I controlli sono estesi su tutto il territorio provinciale.