Le reazioni
29.07.2020 - 12:30
Lo svuotamento dell'ex "Daniel's" con l'arrivo dei 57 profughi direttamente da Lampedusa ovviamente ha scatenato reazioni. Sia dei residenti che manifestano timori dal punto di vista sanitario, anche se ci sono state rassicurazioni sulla negatività al covid di tutti i migranti in arrivo, dopo un primo tampone nell'isola siciliana, ma anche delle forze politiche a partire dal sindaco Alioska Baccarini. «Ormai in questa zona ci sentiamo accerchiati – spiegano alcuni residenti – anche se per la verità non ci sono stati particolari problemi». «Certo è – proseguono – che esiste una diversità a livello culturale e gli ospiti in alcuni casi non rispettano le regole primarie.
Ad esempio spesso mettono la musica a tutto volume ed a tutte le ore, ci sono schiamazzi. Comportamenti poco consoni alle regole civili. Speriamo bene, soprattutto a livello sanitario, anche se sono tutti risultati negativi ai test». Pure le associazioni di categoria e di tutti i settori della città, visto il particolare periodo estivo, manifestano rimostranze e temono ripercussioni dal punto di vista delle presenze turistiche visto il clamore che ha avuto la notizia.
Sulla vicenda è intervenuto ovviamente il sindaco Alioska Baccarini, venuto a sapere ieri mattina dell'arrivo dei nuovi profughi, anche se dal punto di vista numerico c'è una diminuzione. «È la prima volta – chiarisce – che la prefettura non mi avvisa anticipatamente della notizia dell'arrivo dei migranti. Anche se ieri mattina, dopo esserne venuto a conoscenza ufficiosamente e essermi subito attivato anche con l'Asl, sono stato contattato dal prefetto Portelli che mi ha dato l'ufficialità dell'arrivo. Soprattutto ha sottolineato che tutti i 57 ospiti, che andranno a sostituire i 78 che erano presenti nella struttura, non hanno problemi di salute altrimenti non avrebbe garantito ingresso.
Sottolineo che come in passato ci sarà massima ospitalità perché queste persone devono fruire di tutti i comfort, anche se forse sul tema immigrazione a livello nazionale occorre un pò di chiarezza. Infine – e conclude – in questa storia c'è stato un difetto di comunicazione. Dispiace perché rischia di passare un messaggio sbagliato in merito alla nostra città, che vive di turismo e sul quale stiamo lavorando tantissimo per rilanciarlo, quando si poteva gestire la vicenda diversamente. Comunque Fiuggi sarà ospitale come sempre ma saremo attenti al rispetto delle regole».
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