Diventerà il biglietto da visita di Frosinone, il salotto buono della città. Il progetto messo in campo dall'amministrazione Ottaviani prevede il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi per il quartiere Scalo: la riqualificazione delle aree esterne della stazione, allo scopo di eliminare degrado ed insicurezza percepita dagli utenti e dai residenti; la restituzione di unità al piazzale antistante la stazione, tramite una ridistribuzione logica degli spazi, la riqualificazione delle aree verdi e l'estensione delle aree pedonali;

la riconnessione della città alla stazione, migliorando il livello di connettività dell'offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità alla stazione; la ricucitura delle due parti di città attualmente tagliate dal fascio di binari, per garantire a tutti i potenziali utenti e, più in generale, ai residenti e ai cittadini un più rapido e sicuro accesso alla stazione, tramite la realizzazione di un sovrappasso pedonale in prossimità della stazione.

La rivoluzione coinvolgerà le superfici comprese tra piazzale Kambo, la stazione ferroviaria e l'area Eni, ex Iacorossi, con l'individuazione di una superficie di circa 10.000 metri quadrati, dove sorgerà una piazza sul modello rinascimentale, unitamente a circa 5.000 metri cubi di portici commerciali ad un solo piano.

L'obiettivo guida è rispondere a diversi tipi di necessità: rigenerare la piazza e gli edifici insistenti in essa che oggi vertono in forte stato di degrado, riequilibrare l'offerta di servizi pubblici (parcheggi, verde attrezzato, verde pubblico, etc.), incrementare e migliorare la mobilità e le connessioni infrastrutturali (stradali, pedonali, ciclabili, etc.), incrementare l'offerta di servizi commerciali, migliorare gli aspetti ambientali e l'efficienza energetica dell'intero quartiere Scalo (emissioni CO2, mobilità elettrica, controllo acustico, etc.), e più in generale il miglioramento della qualità urbanistica, edilizia ed energetica al fine di recuperare e riqualificare il quartiere e offrire alla comunità cittadina un rinnovato servizio pubblico.

Lo spazio davanti alla stazione ferroviaria sarà rifatto ex novo con la completa liberazione dalle automobili e la realizzazione di percorsi pedonali con un ampio giardino e alberature varie che contribuiranno a dare un aspetto più decoroso all'intera zona agli occhi di chi scende dal treno ed entra a Frosinone.

Poi c'è il nuovo parcheggio da 400 posti auto che sta per sorgere nell'area ex Frasca. L'infrastruttura sarà a servizio della stazione ferroviaria dal settore sud-est della città, anche in considerazione della prossima realizzazione del nuovo polo commerciale che prenderà il posto dell'ex stabilimento Permaflex, della nuova viabilità di accesso a Corso Lazio e della vicinanza del casello autostradale.

A tale scopo, è praticamente definito il procedimento di variante urbanistica per il cambio di destinazione d'uso dell'area ex Permaflex, da produttivo a commerciale. Il privato, dunque, ha confermato la propria volontà di voler proporre, come opera compensativa di pubblico interesse, la realizzazione dell'infrastruttura sull'area Ex Frasca, da trasferire, dopo le necessarie lavorazioni, nella titolarità dell'amministrazione.