Una letterina nella quale scrivere cosa è mancato di più in questi tanti giorni costretti a restare in casa a causa del virus. Una letterina in cui è possibile raccontarsi.
Niente giochi nei parchi o corse con gli amichetti ma anche quale sarà la prima cosa da fare a fine emergenza: questa l'iniziativa "L'esperienza del coronavirus" dedicata ai bambini di età inferiore ai 12 anni che arriva da Villa Santa Lucia e ideata da Massimo Pinchera (proprietario del sito www.nomidibimbi.it che aiuta i futuri genitori a scegliere il nome giusto per il bebè).

«Care mamme e cari papà, da tanti giorni ormai i bambini sono in quarantena dentro le proprie case a causa del coronavirus - spiega Massimo Pinchera - Negli ultimi due mesi abbiamo cercato di proporre iniziative per i più piccini per coinvolgerli in questo momento così delicato e duro per loro, costretti a rinunciare alle uscite e ai giochi con gli amici».
L'obiettivo è dare la possibilità ai più piccoli di parlare dell'emergenza coronavirus, raccontare la propria quarantena. Il premio è un buono Amazon, riceverà il premio la letterina prima classificata (la più votata).
Il concorso avrà fine il 3 maggio 2020.

«Abbiamo creato il concorso "L'esperienza del coronavirus" - illustra Massimo Pinchera - come occasione per parlare con i nostri bambini della quarantena, di come è stata vissuta e delle conseguenze future. Partecipare è semplice: i bambini racconteranno, in una letterina di massimo 10 righe cosa gli è mancato di più, cosa hanno fatto più spesso in questi ultimi due mesi e soprattutto cosa vorranno fare appena si potrà uscire di casa».